Staminali: L’Ass. Coscioni apre una pubblica sottoscrizione per le spese legali del ricorso contro l’esclusione dai finanziamenti pubblici della ricerca embrionale

Dichiarazione di Gilberto Corbellini e Marco Cappato, Co-Presidente e Segretario dell’Associazione Luca Coscioni

L’Associazione Luca Coscioni lancia una sottoscrizione pubblica, in particolare rivolta agli scienziati italiani, per un fondo da destinare alla copertura delle spese legali di un ricorso (leggi l’aricolo di Nature) il cui significato morale e civile riguarda l’intera comunità scientifica italiana.Tre ricercatrici italiane, Elisabetta Cerbai (Università di Firenze), Elena Cattaneo (Università di Milano) e Silvia Garagna (Università di Pavia) hanno presentato ricorso al TAR del Lazio contro il bando del Ministero della Salute che stanzia 8 milioni di euro per studiare la biologia delle cellule staminali, con l’esclusione arbitraria di progetti che utilizzino staminali embrionali umane.

Le tre scienziate hanno intrapreso questo ricorso autonomamente, come scienziate e cittadine non disposte ad accettare l’ennesimo sopruso e attentato ai diritti sanciti dalla Costituzione e a ricerche legali e scientificamente valide. Per questo l’Associazione Coscioni, che era stata la prima a denunciare la natura illegale della clausola inserita nel bando contro cui è stato presentato ricorso, intende sostenere concretamente l’azione intrapresa dalle tre ricercatrici. Si può versare il contributo con carta di credito on line su http://old.associazionelucacoscioni.it/contributo o tramite bonifico bancario, intestato a: Associazione Luca Coscioni, presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma ag. 21 Roma, IBAN: IT79E0832703221000000002549, BIC: ROMAITRR, specificando la causale: “Spese ricorso Cattaneo-Cerbai-Garagna”.