Staminali, Cappato: “Parlamento discuta legge 40; necessaria mobilitazione sinistra”

[inline:1]Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Coscioni, membro di Segreteria della Rosa nel Pugno

La Commissione informale intergovernativa presieduta da Amato, se da un lato non poteva che confermare il rispetto della legge 40 attualmente in vigore, bene ha fatto a confermare anche la scelta del Ministro Mussi di abbandonare la linea Berlusconi in Europa.

Il problema politico è ora quello di discutere e decidere se riformare la legge più proibizionista del mondo occidentale in materia di fecondazione assistita e ricerca scientifica.

La Rosa nel Pugno e l’Associazione Luca Coscioni sono fermamente impegnate a riprendere nel Paese, insieme ai tanti scienziati, ai malati e alle loro famiglie, ai cittadini che avevano partecipato alla campagna referendaria, la battaglia per la riforma di quella legge, innanzitutto per la libertà di ricerca sulle cellule staminali contro malattie che colpiscono milioni di persone.

Il luogo per riprendere tale confronto non è né quello dei coordinamenti governativi o delle riunioni dei capipartito, ma è quello dell’istituzione deputata a rappresentare il confronto tra le posizioni esistenti nel Paese, cioè il Parlamento. Se la sinistra italiana vorrà – al contrario di ciò che fu solo timidamente e parzialmente fatto nell’ultima fase della campagna referendaria – mobilitare le proprie energie e risorse, riuscirà certamente a coinvolgere la stragrande maggioranza non solo del proprio elettorato, ma anche dei cittadini italiani.