Firma digitale, sit in di Marco Gentili davanti al Ministero dell’Innovazione

Il co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni sotto il ministero di Colao in Largo Pietro di Brazza dalle 11 di giovedì 3 giugno.

La protesta: “Impedendo i referendum digitali, ci escludono dalla democrazia”

Marco Gentili (Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni) è l’icona della campagna “Democrazia Negata”, che fa seguito alle richieste espresse con la precedente iniziativa, “Democrazia a Distanza” ignorata dal Ministro Colao.

Gli si chiedeva di aggiornare la normativa sulla raccolta delle firme disciplinata dalla legge numero 352 del 1970, che prevede ancora vidime, autentiche e certificazioni vessatorie. La lettera suggerisce con la massima urgenza di attivare sin da subito la firma digitale per gli strumenti di democrazia diretta previsti dalla Costituzione, in vista del Referendum Eutanasia Legale la cui raccolta firme avverrà in tutta Italia tra Luglio e Settembre. Soprattutto in tempi di Covid e ancor di più per alcune categorie di cittadini, l’esclusione degli strumenti digitali per la raccolta delle firme è, di fatto, un impedimento assoluto alla partecipazione democratica.

Su questo stesso tema, a seguito del ricorso dell’attivista e giurista Mario Staderini, l’Italia è stata condannata dall’ONU, che con una storica decisione nel caso Staderini-De Lucia vs Italy, ha chiesto al nostro paese di aggiornare la legge sulla raccolta firme. l’Italia non è ancora intervenuta adeguatamente rispetto a questo obbligo internazionale.