Sia consentito il diritto alla balneazione anche a coloro che sono in sedie a rotelle

Ass. Coscioni

Lettera aperta di Gustavo Fraticelli, Filomena Gallo e Marco Cappato al Sindaco di Roma, Ignazio Marino

 

Egr. Prof Marino,

come noto l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica si occupa della tutela delle persone con disabilità ed in particolare del loro diritto alla mobilità, battaglie politicamente ispirate al principio “Dal corpo dei malati al cuore della politica”.

Detto principio, oltre ad essere un obiettivo da perseguire, è anche il nostro metodo di azione, che rende soggetti attivatori / protagonisti delle nostre iniziative le stesse persone con disabilità ed, in tale prospettiva, le evidenziamo / denunciamo che la sua Ordinanza “Stagione balneare 2014. Norme e disposizioni per il litorale marittimo di Roma Capitale”, la n. 65 del 23 aprile u.s., non consente alle persone in sedia a rotelle quella “effettiva possibilità di accesso al mare”, come previsto testualmente dall’articolo 23 della Legge 104 del 1992.

Infatti l’Ordinanza impone ai gestori delle spiagge solo l’obbligo di istallare idonee passerelle per consentire l’accesso in prossimità della battigia, mentre per attuare compiutamente la disposizione di legge sopra evidenziata, andrebbe previsto nell’Ordinanza anche l’obbligo per ogni  concessionario di dotarsi di specifica e diffusa sedia studiata appositamente per consentire alle persone non deambulanti di oltrepassare la battigia e di entrare nel mare, dai costi contenuti di 250 Euro circa.

 L’Associazione Luca Coscioni, in nome del diritto di tutti, anche dei disabili, dunque, di accedere al mare, Le rivolge un pressante invito  affinché proceda con la massima urgenza ad integrare la sua Ordinanza per garantire il diritto alla balneazione di tutti.