Sanità in Lombardia: la Regione nasconde i dati

michele usuelli 2018-10-05 XV congresso Luca Coscioni

È stata presentata martedì pomeriggio al Consiglio della Regione Lombardia una mozione a prima firma Michele Usuelli, consigliere di +Europa con Emma Bonino e iscritto all’Associazione Luca Coscioni, per impegnare la Giunta a pubblicare e rendere noti i dati del Sistema di valutazione Bersaglio, un metodo di valutazione quantitativa messo a punto dal Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Il sistema analizza i dati inviati da Regione Lombardia alla Scuola Superiore di Pisa. Grazie all’analisi di 300 indicatori, il Sistema Bersaglio, costituisce uno strumento affidabile, indipendente e facilmente comprensibile per i decisori pubblici, per gli attori del sistema ad ogni livello e per tutti i cittadini;  fornisce dati di dettaglio sul sistema sanitario regionale nel suo complesso, di ogni ATS, ASST, ospedale e IRCCS.

“Regione Lombardia, come altre 11 regioni, aderisce su base volontaria a questo sistema di valutazione dal 2015, ma sul proprio sito internet non c’è traccia dei risultati che sono disponibili solo sulle piattaforme della Scuola Superiore S. Anna di Pisa”, commenta il consigliere Usuelli.

Il sistema sanitario lombardo risulta essere insufficiente o negativo per 11 indicatori su 25 (44%) e oltre la metà delle aziende sanitarie e ospedaliere presentano una percentuale di indicatori insufficienti che supera il 50%  (ad esempio nel governo della spesa farmaceutica la Lombardia spende 229 euro l’anno per ciascun cittadino, la provincia di Trento solo 158).

“È molto grave  che questi dati non siano fruibili per i cittadini utenti del servizio sanitario, per gli eletti che devono controllare le politiche di governo della sanità e per gli addetti ai lavori che, avendo a disposizione numeri inconfutabili, potrebbero identificare in maniera oggettiva urgenze di intervento e priorità di governo, come si fa in ogni ciclo di progetto”, continua Usuelli.

Nel corso della discussione, nonostante la richiesta di voto contrario presentata dall’Assessore al Welfare, tutti i gruppi consiliari, compresi quelli di maggioranza, hanno votato per il rinvio della mozione in Commissione Sanità.

Come mai l'ottimo sistema di valutazione della sanità chiamato "Bersaglio" non viene reso disponibile al cittadino?

Il monitoraggio di come la sanità funzioni è fondamentale. Il "sistema bersaglio" della scuola superiore Sant'Anna di Pisa lo fa con trasparenza, metodo scientifico ed indipendenza.E' una figata. Ad oggi inaccessibile. Per questo valeva la pena presentare una mozione.

Pubblicato da Michele Usuelli su Giovedì 11 ottobre 2018

Il consigliere Usuelli ha così commentato:

“Senza trasparenza la sbandierata eccellenza lombarda è solo un’affermazione autoreferenziale. Se la Giunta non vuole rendere pubblici questi dati disponibili, il gruppo consiliare +Europa con Emma Bonino cerca un giornale disposto a pubblicarli sul proprio sito, in accordo con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa”.

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Nella fotografia Michele Usuelli al XV Congresso dell’Associazione Luca Coscioni. Credit: di Lorenzo Ceva Valla