Regionali, Mingroni: “Il voto dei cattolici è una cosa, quello dei clericali un’altra”

Dichiarazione di Severino Mingroni, consigliere generale Associazione Luca Coscioni

Personalmente non so come aiutare i Radicali normodotati a raccogliere le firme per le Regionali, se non attraverso vari Radical Pride. Si, perché sono e siamo orgogliosi di essere Radicali, ma troppe persone non conoscono le nostre proposte, poiché siamo i lockedin della informazione! Io non vi avrei mai letto e stimato tanto, se non fossi diventato un disabile gravissimo informatico e se non fossi stato folgorato dal mio Dio metafisico: Luca Coscioni. Comunque, permettetemi di dire a quelle persone che affermano che i Cattolici non voteranno mai le Liste Bonino_Pannella: ma di quali Cattolici parlate? I Clericali come Casini, Volontè, Binetti e così via, non ci voteranno mai.

Tuttavia, i Clericali sono quelle persone che, per esempio, nello ultimo anno hanno chiamato assassini Beppino Englaro, alcuni medici e noi Radicali per la morte di Eluana che, secondo loro, era una “disabile gravissima”. Se fossi Cristo direi: “Padre, perdonali perché non sanno quello che dicono”. Siccome però sono uno dei poveri cristi di disabili gravissimi veri, dico loro: o andate a quel paese, o ci date quella assistenza domiciliare pubblica che ci spetta. Credo proprio che noi Radicali possiamo fare a meno del voto dei Clericali, Clericali che, a suo tempo, dissero no al divorzio e all’aborto.