Referendum: Berardo, consolato italiano in Lussemburgo fa disinformazione antireferendaria. Quanti altri?

Anche gli italiani all’estero devono avere assicurato il loro diritto a conoscere per scegliere sui referendum del 12-13 giugno. Il Consolato del Lussemburgo spaccia per spiegazione dei quesiti un testo di bassa propaganda antireferendaria. Il Governo impedisca il gioco sporco di chi fa disinformazione, e assicuri il contraddittorio tra le ragioni del “sì” e del “no”.

Dichiarazione di Rocco Berardo, della giunta Associazione Luca Coscioni e Radicali italiani

In vista dei prossimi referendum del 12 e 13 giugno chiediamo al Governo di assicurare il pieno esercizio del diritto di voto degli italiani all’estero, a partire dal loro diritto ad essere informati correttamente sull’oggetto dei quesiti referendari. Vogliamo infatti denunciare il grave servizio di disinformazione offerto dal sito del consolato italiano in Lussemburgo (http://sedi.esteri.it/eschsuralzette/), che come tale dovrebbe essere un sito istituzionale, e dunque super partes.

Rispetto ai quesiti sull’abrogazione parziale della legge 40 si legge, infatti, sul sito che uno di questi “si propone di espugnare ogni divieto alla sperimentazione sugli embrioni