Il segno della croce per dire sì.
Parte in questi giorni l’ultima fase della campagna dell’Associazione Luca Coscioni che invita a votare 4 sì ai referendum del 12 e 13 giugno, pianificata su stampa e attraverso l’invio di centinaia di migliaia di cartoline (invio in parte già finanziato dagli iscritti e simpatizzanti dell’Associazione direttamente dal sito) a un target di primo voto (18-25 anni). Il messaggio, creato dall’agenzia Horace Kidman di Milano che ha curato l’intera campagna di comunicazione per l’Associazione, mostra una matita che traccia una croce sul “sì” di una scheda referendaria, accompagnata dall’invito “Domenica 12 e lunedì 13 giugno, ricorda di fare il segno della croce”. Un invito a riscoprire la “sacralità” di un altro rituale domenicale: quello di chi sceglie di esercitare il diritto laico e democratico del voto referendario. La campagna è liberamente utilizzabile per inserzioni gratuite, e può essere scaricata dal sito www.4si.it come “cartolina virtuale” da inviare agli amici.
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Parte in questi giorni l’ultima fase della campagna dell’Associazione Luca Coscioni che invita a votare 4 sì ai referendum del 12 e 13 giugno, pianificata su stampa e attraverso l’invio di centinaia di migliaia di cartoline (invio in parte già finanziato dagli iscritti e simpatizzanti dell’Associazione direttamente dal sito) a un target di primo voto (18-25 anni). Il messaggio, creato dall’agenzia Horace Kidman di Milano che ha curato l’intera campagna di comunicazione per l’Associazione, mostra una matita che traccia una croce sul “sì” di una scheda referendaria, accompagnata dall’invito “Domenica 12 e lunedì 13 giugno, ricorda di fare il segno della croce”. Un invito a riscoprire la “sacralità” di un altro rituale domenicale: quello di chi sceglie di esercitare il diritto laico e democratico del voto referendario. La campagna è liberamente utilizzabile per inserzioni gratuite, e può essere scaricata dal sito www.4si.it come “cartolina virtuale” da inviare agli amici.
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