E’ uscito “Proibisco Ergo Sum. Dall’embrione al digitale, divieti e proibizioni made in Italy” a cura di Filomena Gallo e Marco Perduca per l’Associazione Luca Coscioni con una prefazione di Emma Bonino.
Dalla salute riproduttiva all’identità di genere e digitale, passando per le scelte di fine vita, il lavoro sessuale, le sostanze stupefacenti e i nuovi ambiti di ricerca su embrioni e geni, Proibisco Ergo Sum
“Questa raccolta” scrive Emma Bonino nella sua prefazione, “il cui titolo provocatoriamente scomoda Cartesio, ci presenta un catalogo di proibizioni e divieti made in Italy che, visti tutti insieme, in effetti confortano la tesi proposta: la proibizione sembra una delle travi portanti della legislazione e delle politiche nel nostro Paese”.
Filomena Gallo, segretario, e Marco Perduca, coordinatore delle attività internazionale dell’Associazione Luca Coscioni, in conclusione del volumetto offrono anche una serie di possibili riforme di governo da mettere in campo per affrontare in modo liberale e senso di responsabilità i fenomeni analizzati. Molte delle riforme proposte sono oggetto di iniziative e campagne decennali dell’Associazione Luca Coscioni.
L’Associazione Luca Coscioni ringrazia per i loro contributi: Vittoria Brambilla, Marco Cappato, Alessandro Comeni,Giulio Cossu, Alberto D’Amato, Roberto Defez, Cesare Galli, Giovanni Battista Gallus, Giuliano Grignaschi, Marina Mengarelli, Francesco Paolo Micozzi, Leonardo Monaco, Ida Parisi, Tania Re, Giorgia Serughetti,Gianfranco Spadaccia, Giuseppe Testa, Mao Valpiana e Liana Vita; ricercatori, giuristi, esperti e militanti dei diritti umani, nella stragrande maggioranza dei casi iscritti e dirigenti dell’Associazione.
Il libro può essere acquistato in libreria o online. Per organizzare delle presentazioni si prega di scrivere a info@associazionelucacoscioni.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.