Potenza – Ru486/informazione sessuale e contraccettiva.

Martedì mattina l’assessore Colangelo incontra Bolognetti(Radicali Lucani) e Speranza (segretario regionale SG)

Nella mattinata di domani, martedì 22 novembre, alle ore 9.45, Maurizio Bolognetti, segretario Radicali Lucani e Consigliere dell’Associazione Coscioni e Roberto Speranza incontreranno presso gli uffici dell’Assessorato alla salute l’Assessore Rocco Colangelo. All’ordine del giorno dell’incontro la questione aborto farmacologico e la proposta di una campagna di informazione sessuale e contraccettiva, avanzata nei giorni scorsi dall’Associazione Radicali Lucani e dalla Sinistra Giovanile

Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani, Consigliere Associazione Coscioni.

Con l’assessore Colangelo avrò modo di soffermarmi sull’applicazione della legge 194/78 e segnatamente su quanto previsto dall’art. 15 della legge stessa che recita: “Le regioni, d’intesa con le università e con gli enti ospedalieri, promuovono l’aggiornamento del personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie sui problemi della procreazione cosciente e responsabile, sui metodi anticoncezionali, sul decorso della gravidanza, sul parto e sull’uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell’integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l’interruzione di gravidanza.” Torno ad augurarmi che al più presto, cogliendo l’opportunità offerta dal Consigliere Antonio Di Sanza, l’intero Consiglio si occupi della questione, evitando, se possibile, di trasformare il tutto in un inesistente scontro tra favorevoli e contrari all’aborto. L’unico vero scontro è, semmai, tra legalizzatori e proibizionisti, tra difensori dello laicità dello Stato e paladini dello stato etico e confessionale. Per parte nostra, il diritto civile che difendiamo è quello alla libera scelta alla maternità. Voglio infine ribadire che un altro inesistente scontro sulla materia è quello tra laici e cattolici, laddove la laicità non esclude la fede e la religiosità, e l’essere cattolici non esclude la laicità. Insomma, laico non è il contrario di cattolico o cristiano o musulmano o buddista, come qualcuno sembra credere.