Plauso per il Nobel a Gurdon e Yamanaka. La scienza vada avanti senza proibizioni.

Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni

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Ascolta l’intervista a Giulio Cossu su Radio radicale

“L’Associazione Coscioni accoglie con profonda gioia la notizia del Nobel conferito a John Gurdon e Sinha Yamanaka: il primo cinquanta anni fa dimostrò per la prima volta che una cellula adulta può dare origine a un nuovo embrione se il suo nucleo viene trasferito all’interno di una cellula uovo; il secondo, sei anni fa scoprì il meccanismo di questa riprogrammazione. Questa ultima scoperta, che apre scenari prima inimmaginabili per la medicina rigenerativa è il risultato di un lungo percorso, che parte dal risultato di Gurdon, prosegue con la scoperta delle staminali embrionali, anche questa premiata con il Nobel a Martin Evans, passa per Dolly, il primo mammifero clonato e per l’isolamento delle staminali embrionali umane da parte di Thompson nel 1998. Ognuna di queste scoperte è stata fondamentale come base di partenza per la successiva: non sarebbe stato possibile a Yamanaka ottenere cellule adulte riprogrammate senza la conoscenza sulle staminali embrionali che rappresentavano il suo termine di paragone. La scienza procede in tutte le direzioni e deve farlo liberamente, senza preclusioni e altro condizionamento che la validità scientifica dei risultati raggiunti. E’ necessario quindi continuare a battersi perché tutte le strade siano percorse e percorribili e l’Associazione proseguirà nella sua battaglia, ben conscia che alla fine solo la scienza  ci darà le risposte alle domande che ci poniamo da sempre sul nostro corpo, le sue malattie e come combatterle e un giorno sconfiggerle.