“Pillon relatore sarebbe chiaro segnale di affossamento”

La notizia positiva dell’annuncio della prossima calendarizzazione della legge sul suicidio assistito da parte delle commissioni Giustizia e Sanità del Senato non può esser avvelenata dalla nomina dei relatori”, hanno dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario Nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni: “A quanto si apprende dalle agenzie la Lega, che in Commissione giustizia ha il Presidente, sarebbe intenzionata a proporre il Senatore Simone Pillon. Un attento studio del voto alla Camera evidenzia le significative assenze di decine di parlamentari del centrodestra, parlamentari che, probabilmente, hanno inteso affermare la propria coscienza personale contro gli ordini di partito per non bloccare l’iter. 

Come affermato dalla Corte Costituzionale nel 2018 e ricordato nel 2019 nell’ambito della vicenda “Cappato-Antoniani”, l’Italia ha bisogno di una legge sul fine vita che tuteli i diritti di chi vuole ricorrere al suicidio assistito. Occorre quindi, come abbiamo ricordato con un seminario proprio in Senato il 6 aprile, una legge che sia chiara nei principi e le scelte e che non discrimini. 

Nel momento in cui si possono apportare poche ma significative modifiche al testo occorre che i relatori siano espressione di una volontà politica, che sappiamo essere maggioritaria tra le persone, che garantisca scelte consapevoli a chi deve affrontare la fine della propria vita in condizioni molto problematiche a causa di malattie rare o incurabili o terribili sofferenze – nominare chi è notoriamente contro la libertà di scelta in qualsiasi campo sarebbe la condanna a morte della legge. Ci appelliamo ai presidenti delle Commissioni competenti affinché nomino chi può consentire un confronto non ideologico nell’interesse di milioni di persone”