Pillola Ru486

Il mifepristone, correntemente denominato RU486, è un antiprogestinico di sintesi utilizzato come farmaco per indurre l’interruzione della gravidanza entro i primi 49 giorni di amenorrea (in alcuni paesi fino a 63); il farmaco, che si assume per via orale, è commercializzat o in Francia con il nome Mifégyne e negli Stati Uniti col nome di Mifeprex.

Attualmente la RU486 è in uso in tutti i Paesi della Comunità Europea, ad eccezione di Italia (in cui la RU486 è attualmente in fase di sperimentazione soltanto in alcune regioni) e Irlanda.
Rispetto al tradizionale metodo dell’aborto per aspirazione, la RU-486 presenta una serie di vantaggi:

  • non richiede invervento chirurgico e anestesia;
  • non comporta i rischi legati alle complicazioni possibili dell’intervento chirurgico (rottura dell’utero, lacerazioni del collo dell’utero, emorragie ecc.);
  • può essere utilizzata nelle prime settimane di gravidanza, mentre l’aspirazione viene eseguita generalmente dopo la 7° settimana (interrompendo lo sviluppo dell’embrione in una fase precedente si ottiene il duplice risultato di interrompere la gravidanza in un momento in cui lo statuto di persona è difficilmente sostenibile e di ridurre le complicazioni per la donna).

L’Associazione Luca Coscioni si batte affinché la pillola RU486 venga introdotta ed utilizzata normalmente nel nostro sistema sanitario, come avviene nella maggior parte degli altri Paesi europei; prima che ciò sia possibile, tuttavia, offre supporto informativo alle donne che volessero interrompere la gravidanza per via farmacologica, senza sottoporsi al tradizionale aborto per aspirazione.