“Patrick Moore divenga ambasciatore di Expo 2015”: questo è quanto chiedono con un appello Marc Van Montagu, World Food Prize, Roberto Defez, Istituto di Bioscienze e BioRisorse del CNR e Consigliere dell’Associazione Luca Coscioni, Eddo Rugini, Professore ordinario Università della Tuscia, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, Gilberto Corbellini, docente di Storia della Medicina e di Bioetica all’Università “La Sapienza” di Roma, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, Silvano Della Libera, vicepresidente di Futuragra, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, Chicco Testa, già presidente di Legambiente, Filomena Gallo, Segretario Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Marco Cappato, Tesoriere associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
L’appello in italiano e in inglese si può sottoscrivere sul sito dell’Associazione Luca Coscioni (QUI) e su quello di freedomofresearch (QUI).
“All’interno di Expo 2015, dal titolo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, non si può tralasciare una discussione scientifica sugli ogm”, scrivono i firmatari dell’appello, chiedendo che “uno dei fondatori di Greenpeace oggi impegnato per una corretta informazione scientifica in materia di tecnologie agroalimentari e di organismi geneticamente modificati, sia ambasciatore di EXPO 2015. Per contrastare una disinformazione sul tema che causa vittime, inutili sofferenze, carenze alimentari, avitaminosi e cecità”.