Amica Cicogna chiede giusta assistenza ai bambini Ospedalizzati.Il dolore di tutti i soci di Amica Cicogna non trova parole, ci stringiamo tutti attorno alla famiglia della piccola Giulia morta mercoledì notte all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – Palidoro.
Amica Cicogna con la sez. di Roma GENITORI DEI BAMBINI OSPEDALIZZATI, chiede ora rispetto dei diritti dei bambini attualmente costretti a vivere nella stessa situazione di Giulia nel medesimo Nosocomio, ancora in attesa di poter ricevere la giusta assistenza domiciliare di cui hanno diritto. NOI TUTTI ORA DICIAMO BASTA!
La legge Italiana prevede l’assistenza domiciliare anche per questi bambini.
Per Giulia la ASL di di Bracciano ha detto no, non disponeva del personale e delle risorse necessarie a garantire l’assistenza domiciliare.
A nulla sono serviti appelli all’assessore alla Sanità Regione Lazio, alle istituzioni tutte.
Una vita trascorsa in ospedale, dove ogni piccolo progresso è una conquista, ma il continuo trasferimento da un reparto ad un altro ha consentito solo il peggioramento di Giulia.
I nostri bambini in stanze più vicine a ricoveri di emergenza che a un’ ospedale per bambini, con le mosche in bocca, finestre che non si chiudono, poltrone che siamo abituati a vedere vicino ai cassonetti della spazzatura e ciò è una minima parte di ciò che viviamo. No il nostro grido di dolore non può più essere soffocato.
DIRITTI CONCRETI, DIRITTI AL RICOSCIMENTO DELLA DIGNITA’, AD UNA GIUSTA ASSISTENZA
ANCHE PER I NOSTRI FIGLI.
Per l’associazione Amica Cicogna
Il presidente
Avv. Filomena Gallo
