Nomina amministratore di sostegno per Paolo Ravasin: domani conferenza stampa a Treviso

Domani, giovedì 11 ottobre, alle ore 11:30, presso la sede Radicale in Viale della Repubblica 193 B (campanelli Edipro) a Treviso, si terrà una conferenza stampa ad oggetto: nomina amministratore di sostegno per Paolo Ravasin.

Poco prima, infatti,  presso il Tribunale di Treviso vi sarà il giuramento che sancirà la nomina di Alberto Ravasin quale amministratore di sostegno del fratello Paolo. Nella suddetta conferenza stampa i presenti illustreranno alla stampa l’andamento del procedimento giuridico e gli effetti pratici dello stesso che prevede, tra l’altro, il potere di sostituirsi a Paolo Ravasin qualora non fosse più cosciente o capace di esprimersi in capo al fratello per far rispettare le direttive anticipate di fine vita da questi espresse oralmente, mediante testamento biologico scritto e infine tramite video.

 

Presenzieranno alla conferenza stampa

 Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

 Avv. Bruno Martellone, legale di Ravasin e vicepresidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

 Alberto Ravasin, fratello e amministratore di sostegno di Paolo


CHI E’ PAOLO RAVASIN: 52 anni, affetto da Sla da 14 anni, da otto anni allettato, sdraiato al secondo piano di Villa delle magnolie a Monastier, 10 chilometri da Cessalto (Treviso) dove abita anche la sua famiglia. La sua storia è nota alle cronache: nel 2009 rivolse un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Senato Renato Schifani, al Presidente della Camera Gianfranco Fini:

“Con grande tristezza ho appreso la notizia dell’approvazione al Senato della legge, formalmente sul testamento biologico, ma sostanzialmente contro il testamento biologico, che rende carta straccia le mie direttive anticipate ed in particolare la mia decisione di non sottopormi ad alimentazione e nutrizione artificiali quando non sarò più in grado di nutrirmi e bere naturalmente. Queste non sarebbero più rifiutabili stabilendo, per di più, che circa le altre indicazioni, esse non saranno vincolanti per il medico ma una sorta di “consiglio”. Io non sono, Signori Presidenti, né un medico né un giurista ma credo sia sufficiente essere una persona che si tiene informata per capire che se è vero che l’articolo 32 della Costituzione impedisce di sottoporre un individuo ad un trattamento sanitario contro la sua volontà e se è vero che, come sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’alimentazione e l’idratazione artificiali sono dei trattamenti sanitari a tutti gli effetti, allora è anche vero che questa legge – che non consente a me, che sono pienamente capace di intendere e volere, di rifiutare tali trattamenti – è manifestamente anticostituzionale.”

 

Il suo messaggio al IX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni: http://www.youtube.com/watch?v=1eaH4neikOg&feature=youtu.be

Il suo testamento biologico http://www.youtube.com/watch?v=bJgY5Acz7dQ