Su LEA e nomenclatore servono revisioni immediate

Per un nuovo nomenclatore tariffario che garantisca libertà di scelta

 

Dopo il via libera delle competenti commissioni parlamentari ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e all’aggiornamento del Nomenclatore dell’assistenza protesica, è attesa per domani la firma del provvedimento da parte del Ministro della Salute. Beatrice Lorenzin per poi arrivare alla fase conclusiva in CDM con firma del Presidente del Consiglio dei Ministri e procedere con la pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale.

“Riteniamo che i pareri sul testo di riforma dei Lea e del Nomenclatore dell’assistenza protesica siano sostanzialmente positivi”, dichiarano Filomena Gallo e Marco Gentili per l’Associazione Luca Coscioni, “anche se ad alcune condizioni. Completamente assente, ad esempio, la parte di revisione dei componenti del comitato Lea, che presenta palesi conflitti d’interesse. Chiediamo al  Ministro della Salute Beatrice Lorenzin di non perdere l’occasione di fare una riforma che risponda pienamente alle esigenze dei malati e dei disabili con lo stralcio dal meccanismo di assegnazione tramite gara  dei 12 ausili che vedono necessariamente la partecipazione dei malati nell’assegnazione e che possono essere inseriti da subito in un Repertorio così come evidenziato dagli esperti dell’Associazione Luca Coscioni e anche dalla XII Commissione della Camera dei Deputati(qui). Chiediamo altresì la riforma immediata del Comitato LEA, per evitare possibili conflitti d’interesse nella verifica sulla Regioni in riferimento ai LEA stessi”.

Domani nel corso della commemorazione dei 10 anni dalla scomparsa di Piergiorgio Welby che si terrà alla Camera, interverrà anche il co-Presidente Marco Gentili, affetto da SLA che proprio grazie ad ausili ad alta tecnologia riesce ad abbattere barriere architettoniche culturali oltre che pratiche e che ribadisce le richieste dell’ associazione Luca Coscioni, con video messaggio al Ministro della Salute.

In particolare, come indica Marco Gentili, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, nel suo appello a Governo e Parlamento:

 

  • chiediamo al Governo di intervenire per emendare il provvedimento e sottrarre 12 tipologie di ausili (che riguardano in particolare le protesi acustiche e le apparecchiature che rispondono a esigenze complesse di disabilita motoria) dalla procedura dell’assegnazione attraverso bando;
  • chiediamo ai Parlamentari di sostenere tale richiesta rivolta al Governo;
  • chiediamo che il nuovo nomenclatore sia al più presto approvato definitivamente -facendo così compiere un passo avanti storico ai diritti delle persone con disabilità- ma se e solo se queste 12 tipologie di ausili saranno fornite attraverso un meccanismo che consenta la scelta individualizzata dell’ausilio adatto a ciascuna singola persona, e se sarà definito l’apposito repertorio degli ausili per disabilità motoria che rende trasparente, per ogni tipologia, la lista dei modelli tra i quali la persona con disabilità può effettuare liberamente la sua scelta.

 

Conclude Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni “Attendiamo ora che le condizioni per il parere favorevole poste dalla XII Commissione Affari Sociali della Camera vengano recepite e che il Provvedimento emendato sia al più presto pubblicato in G.U. Non vorremmo dover ricorrere ai Tribunali nuovamente per vedere i diritti delle persone malate e con disabilità affermati in un Paese che detiene già la maglia nera per l’attuazione della Convenzione ONU sulla disabilità, perché dopo 7 anni dalla sua entrata in vigore l’Italia non ha adottato alcun provvedimento che desse attuazione alla Convenzione  basata sulla piena parità di opportunità di trattamento tra persone con disabilità e abili”.