L’appello dell’Associazione Luca Coscioni al Governo rassicura e annuncia precisazioni.
L’Associazione Luca Coscioni ha chiesto al Governo (al Presidente del Consiglio Mario Draghi, e ai Ministri Andrea Orlando ed Erika Stefani) un intervento urgente perché il nuovo “Decreto Trasparenza” sui contratti di lavoro potrebbe esporre i lavoratori più fragili e i loro caregiver a rischio di licenziamento.
Il decreto infatti indica (all’articolo 7 comma 3) gli “eventi” per i quali il periodo di prova di sei mesi si interrompe senza conseguenze per il lavoratore e cita espressamente quattro ipotesi: malattia, infortunio, congedo di maternità/paternità obbligatori. Da queste circostanze è escluso il congedo straordinario per assistenza alle persone con disabilità. Ne deriva che i caregiver non hanno alcuna tutela e sono di fatto esposti al licenziamento, se durante i sei mesi di prova usufruiscono di permessi e benefici della L. 104, per accudire una persona con disabilità.
Alla richiesta dell’Associazione, ha risposto il Ministero del Lavoro che precisa: “Gli eventi indicati nel comma 3 dell’articolo 7 del decreto legislativo 104/2022 sono meramente esemplificativi (e non tassativi e, dunque, esaustivi”) di quelle situazioni di sospensione protette dal legislatore” e aggiunge “che è in corso di preparazione una circolare ministeriale che fornirà precisazioni in proposito”.
“Accogliamo con estrema soddisfazione la risposta del Ministero del Lavoro alla nostra richiesta in merito alla presunta esclusione da parte delle persone con disabilità e dei loro caregiver dalle categorie di lavoratori protetti dal rischio licenziamento in caso di interruzione del periodo di prova. Le persone con disabilità e i loro caregiver, ovvero le categorie di lavoratori tutelate dalla legge 104, hanno già grosse difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro ed esporli ad un rischio del genere sarebbe stato inaccettabile. Attendiamo le precisazioni sul Decreto promesse dal Ministero e ci mettiamo a disposizione per lavorare insieme per ridurre sempre di più le gravi discriminazioni ai danni dei soggetti più deboli in ogni campo a partire da quello del lavoro.” ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni.
➡ Lettera al Governo
➡ La Nota del Ministero
➡ Sollecito di tempestivo adempimento
➡ Circolare n.19 del 20/09/2022
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.