L’Associazione Luca Coscioni sostiene le sei raccomandazioni di Top Italian Women Scientist

Filomena Gallo commenta: “La composizione del Governo e le politiche da esso promosse siano all’insegna dell’inclusione delle donne”

Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni ha firmato le sei raccomandazioni delle “Top Italian Women Scientists-TIWS” – un  club costituitosi all’interno d8 Fondazione ONDA (Osservatorio Nazionale Salute della Donna e di Genere).

La lettera è stata inviata al Professor Draghi in occasione della Giornata mondiale per le donne, ragazze e bambine nella scienza e ricorda il ruolo e contributo femminile in ambito scientifico.

“Dal 2016 il Governo italiano ha sposato in toto in seno alle Nazioni unite le attività dell’Associazione Luca Coscioni a favore del diritto alla scienza” ha dichiarato Filomena Gallo “un diritto che, come tutti gli altri, ruota attorno al principio di non discriminazione. Auspichiamo che anche il prossimo governo prosegua nella protezione e promozione di questo diritto fondamentale rispettando gli obblighi che esso prevede anche a livello nazionale. Per questo l’Associazione Luca Coscioni si associa all’appello lanciato dalle Top Italian Women Scientists Francesca Merzagora, Adriana Albini, Sonia Levi, Ariela Benigni e si impegna a monitorare come il prossimo Governo si comporterà relativamente a quanto suggerito.

Qui sotto le raccomandazioni: 

  1. Implementazione di programmi scientifici  e sanitari, da parte di un gruppo di eccellenza di ricercatrici in campo biomedico, su quanto potrebbe oggi essere fatto a contribuire al controllo e arresto della pandemia da Covid-19,  nella prevenzione e cura delle malattie cronico-degenerative (quali tumori, malattie cardiovascolare e diabete), la cui gestione in pandemia ha sofferto e dei danni psico-fisico-relazionali conseguenti alla pandemia, nonché in ambito materno-infantile, malattie rare, autoimmunità. Molte ricercatrici hanno competenze in questi campi e vorrebbero essere ascoltate.
  2. Costituzione di una task force comprendente un ampio numero di donne scienziate che serva alle autorità nella promozione di progettualità tecnico- scientifiche, tenendo conto di uno scenario non solo nazionale, ma anche internazionale, che è poi quello nel quale noi le scienziate si muovono costantemente;
  3. Predisposizione di documenti da presentare all’attenzione del Governo e dei Ministeri competenti per la risoluzione di problemi che riguardano la salute dei cittadini;
  4. Sviluppo di iniziative volte alla promozione di figure femminili che si distinguono per merito e competenza, favorendo azioni volte ad eliminare le barriere culturali e/o giuridico amministrative che limitino la creatività e la progettualità dell’”universo scientifico femminile” e sostenendo azioni volte a ad annullare il gender gap;
  5. Diffusione della cultura delle pari opportunità, aggregando principalmente imprese e sistemi di imprese, enti di studio, ricerca, promozione, formazione, già attivi o interessati a implementare strategie di azioni e interventi in grado di contrastare le discriminazioni e favorire i principi di parità e la valorizzazione delle differenze;
  6. Campagna informativa su vaccini, immunologia e salute globale, simile a quella che Fondazione Onda sta svolgendo sui social, evitando la confusione che viene spesso ingenerata da una cattiva comunicazione.