400 giorni di silenzio sulla PDL Gestazione per altri solidale

La nostra proposta per la regolamentazione della gravidanza per altri attende ancora di essere discussa in Parlamento.

Filomena Gallo commenta: “Chiediamo la discussione immediata. La Gravidanza per altri deve essere trattata come un aiuto che la scienza può dare per realizzare il diritto alla genitorialità”

“Mentre procede l’iter della proposta di legge di Fratelli d’Italia con l’intento rendere la maternità surrogata reato universale in Commissione Giustizia, è importante ricordare che  la proposta di legge per la regolamentazione della Gestazione Per Altri solidale è stata depositata da oltre un anno alla Camera dei Deputati, ma da allora non è mai stata discussa nemmeno un minuto”, ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e Segretario Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi alla Camera dei Deputati per fare un punto sulla proposta di legge numero 3016, elaborata dall’Associazione Luca Coscioni con esperti e altre associazioni, depositata alla Camera nell’ aprile 2021 dall’onorevole Guia Termini e altri parlamentari.

La Scienza e la legge spesso non  camminando di pari passo e troppo spesso il dibattito che investe queste tecniche, come la gestazione per altri, si allontana dall’obiettivo, ovvero quello di garantire, a chi non può portare avanti una gravidanza, il diritto di avere dei figli” ha commentato Gallo.

Durante la conferenza stampa è stato presentato il libro di Maria Sole Giardini, Roki, Storia di una battaglia (Edizioni Italiane), il racconto della lotta per poter avere un figlioin Italia legalmente, come avviene in molti paesi europei, attraverso la Gravidanza per altri. Maria Sole, 38 anni di Terni, è affetta, dalla sindrome di Rokitansky, ovvero è nata senza utero e quindi non può portare avanti una gravidanza. Per questo, nel 2016, con l’Associazione Luca Coscioni ha lanciato un appello per cercare una mamma solidale che potesse portare avanti la gravidanza al suo post

 Quella donna la trovai, anzi ne trovai molte e oggi sono qui a dirvi come è finita: se è finita. Roki vi racconterà cosa è successo prima di arrivare a scegliere di lottare per me e per tante e dopo l’appello con la richiesta in tribunale” ha dichiarato Maria Sole Giardini durante il suo intervento, “Un nuovo appello è stato fatto anche oggi ma stavolta ai parlamentari:” Tra poco sarete chiamati ad esprimervi su una proposta di legge che vorrebbe mettere in galera me e mio marito se dovessimo andare all’estero, dove è legale la Gpa, a far nascere nostro figlio – ha proseguito Maria Sole. Ma prima di decidere per noi avete parlato con tutte quelle persone che vorreste trattare come criminali? Avete raccolto le loro storie? Siete sicuri che siano davvero dei criminali internazionali? O sono semplicemente uomini e donne che vorrebbero completare la loro famiglia con dei bambini? E per quanto riguarda le gestanti siete davvero sicuri che siano tutte donne sfruttate? o sono donne libere di fare scelte che ritengono giuste?”. “Migliaia di bambini non stanno nascendo non solo perché il parlamento ha deciso di non ascoltare le storie – ha concluso Maria Sole – ma ora addirittura pensa di arrestare innocenti che rispettano leggi di altri paesi. Assurdo vero? No è l’Italia”. 

Continua Filomena Gallo: “Solo pochi giorni fa la Commissione del Parlamento Europeo rispondendo ad una interrogazione parlamentare, ha ribadito che La maternità surrogata non è esplicitamente disciplinata dal diritto dell’UE e rientra nelle competenze esclusive dei singoli Stati membri legiferare a livello nazionale e garantire che i diritti fondamentali siano effettivamente rispettati e tutelati, in conformità della legislazione nazionale e degli obblighi internazionali in materia di diritti umani…La Commissione sta attualmente svolgendo lavori preparatori per un’iniziativa sul riconoscimento della genitorialità tra gli Stati membri, che potrebbe includere anche questioni di diritto internazionale privato relative alla maternità surrogata.” – Tutto ciò dovrebbe mettere la parola fine ai lavori su di un testo di legge che prevede un reato inapplicabile e si chiede che iniziano immediatamente i lavori sulla PDL N. 3016 titolata: Disciplina della gravidanza solidale e altruistica”.

 ➡ QUI l’appello al Parlamento