La mozione generale

Il VII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, svoltosi su Internet dal 17 settembre al 17 ottobre 2009, con una sessione conclusiva del 17 ottobre ad Udine, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato ai lavori.

Udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere le approva.

Fa propri gli obiettivi del II Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica; indica la necessità di dedicare al rafforzamento del Congresso mondiale – in collaborazione con il Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito- buona parte delle risorse umane e finanziarie dell’Associazione.

Sul fronte italiano, conferma l’impegno prioritario per:
– la libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali, anche attraverso la campagna contro la discriminazione nei finanziamenti pubblici su quel tipo di ricerca;
– la legalizzazione dell’eutanasia e il sostegno politico e giudiziario a chi sceglie di interrompere trattamenti vitali o di recarsi all’estero per l’eutanasia;
– il testamento biologico nel rispetto della Costituzione, anche attraverso la campagna per la creazione di registri comunali;
– l’abolizione della legge 40 sulla fecondazione assistita, sostenendo la presentazione di azioni giudiziarie contro gli aspetti anticostituzionali della legge 40;
– la qualità della vita delle persone disabili, in particolare la campagna “libertà di parola” (affinché sia finalmente aggiornato il nomenclatore degli ausili) e “vita indipendente”;
– la piena disponibilità della pillola abortiva RU486 e l’abolizione della ricetta per la pillola del giorno dopo;

Il Congresso considera la mancata realizzazione di una grande riforma laica e liberale in Italia come il vero ostacolo all’affermazione dei fondamentali diritti civili e politici dei cittadini.
La stragrande maggioranza dei cittadini italiani rimane, nonostante la cancellazione della conoscenza delle iniziative radicali, in profonda sintonia con gli obiettivi di Luca Coscioni, di Piero Welby, dei Radicali. A partire da questo elemento di forza, il Congresso ritiene prioritario rilanciare le proprie proposte come vero e proprio programma di governo del Paese; impegna pertanto gli organi dirigenti a sostenere le iniziative del movimento radicale a tale obiettivo rivolte.

Il Congresso dà mandato agli organi dirigenti di attivarsi presso per l’affermazione del diritto dei cittadini di disporre di informazioni facilmente accessibili sulle valutazioni di fonte indipendente relativamente a reale efficacia delle cure e qualità delle strutture erogatrici delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di scegliere consapevolmente protocolli e luoghi di cura più idonei alla propria salute.

Il Congresso dà mandato agli organi dirigenti di facilitare, sostenere o promuovere – in collaborazione con altre associazioni e gruppi – campagne tematiche sui temi della libertà di ricerca e della laicità, in particolare:
– la riforma dell’università e della ricerca;
– la riforma delle politiche sulla disabilità, in particolare la creazione di un’assicurazione per le disabilità di lungo termine, l’effettivo rispetto del diritto delle persone disabili al lavoro, al voto, alla mobilità, all’accesso alle informazioni (in particolare quella prodotta dalla pubblica amministrazione)
– la piena disponibilità della cannabis terapeutica anche attraverso la legalizzazione dell’autocoltivazione;
– la rimozione del veto italiano in sede di Unione europea alla ricerca sugli organismi geneticamente modificati;
– la riforma del Diritto di famiglia, facendo propria la proposta complessiva realizzata dal gruppo di lavoro “Amore civile”

L’impegno dell’Associazione, su questi e altri temi, non potrà che dipendere dalla effettiva disponibilità di nuove risorse, innanzitutto umane, in grado di promuovere autonomamente iniziative ed aggregare nuove energie. A tal proposito, il congresso dà mandato agli organi dirigenti di potenziare la capacità dell’associazione nel mettersi al servizio di iniziative tematiche e territoriali, anche facilitando il reperimento delle risorse economiche per le cellule in grado di produrre iniziativa politica e nuove iscrizioni.