La guerra dei santi

Comunicato di Maurizio Bolognetti, Consigliere generale Associazione Coscioni.

Ormai è una guerra senza quartiere. A confrontarsi non sono americani ed iracheni, no questa è una guerra tra Santi e Arcangeli e tra aspiranti beate. Una guerra che sta facendo versare fiumi di lacrime, ma soprattutto fiumi di inchiostro.

Una guerra combattuta a suon di miracoli: e se Padre Pio guarisce dalla colite una donna di Marsicovetere, San Michele Arcangelo, opportunamente sollecitato, non è da meno e guarisce una cisti.

Se a Marsicovetere hanno le stimmate, a Oppido Lucano puntano tutte le loro fiches su un’anziana ottantottenne, che 50 anni fa parlo con San Michel Arcangelo.

E tra una preghiera e l’altra, ormai, ogni paese della Basilicata sembra puntare ad avere un pezzo di cielo in esclusiva e con tanto di copyright. Perché solo a Lauria devono poter vantare un Beato; e perché solo il capoluogo di regione deve vantare un Santo di cui rivendica le spoglie mortali?

Tra una processione e una Passione, mentre la stampa regionale ci informa quotidianamente su Feste Patronali, Parroci che si insediano, vocazioni, soldi, ricchi premi e cotillons, si combatte senza esclusione di colpi nella segreta speranza di poter dar lustro a piccoli centri, che se non sono stati dimenticati da Dio, sono di certo dimenticati dagli uomini.

A Marsicovetere sognano di bissare il successo di San Giovanni Rotondo. Geometri, architetti e ingegneri, hanno già in tasca progetti faraonici, da far invidia a Renzo Piano.

Intanto, il sangue sgorga a fiotti dal 25 maggio, facendo concorrenza ai pozzi petroliferi. Finirà che l’Eni chiederà l’esclusiva.

A Oppido Lucano, paese in cui tempo fa rischiai il linciaggio, per aver osato criticare la nota giornalista del Tg3 Maria Cuffaro, che si era recata lì per ritirare un premio(per carità gente pia e timorata di dio), raccolgono incessantemente prove di santità.

Intanto, osservo con interesse la trasfigurazione di alcuni giornali, che iniziano ad assomigliare all’araldo di Sant’Antonio. Da 20 giorni stiamo viaggiando alla incredibile media di più di 8 articoli.

Tra rubriche che potremmo intitolare “Tutta la Madonna minuto per minuto