Riportiamo la risposta del Presidente del Senato, Renato Schifani, alla lettera inviata da Paolo Ravasin al Presidente della Repubblica ed ai Presidenti di Camera e Senato.
IL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA
Protocollo n. 2965/s
Gentile Signore,
ho ricevuto la Sua lettera pervenuta il 21 aprile scorso, nella quale Ella mi rappresenta la gravissima condizione di invalidità cui L’ha costretta la terribile malattia da cui è afflitto.Nel considerare attentamente i Suoi convincimenti circa la natura dell’alimentazione e idratazione artificiali in rapporto alla volontà del paziente e alla luce dell’articolo 32, secondo comma, della Costituzione, ho preso atto del rammarico da Lei espresso circa i contenuti del testo approvato il 26 marzo scorso dall’Assemblea del Senato, concernente “Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento”.
Come Ella avrà certamente seguito, il dibattito al Senato, ampio e articolato per l’estrema delicatezza dei temi trattati che hanno coinvolto la sensibilità di tutti i partecipanti, ha visto il frequente ricorso al voto segreto a garanzia della libertà di coscienza.
Ora il disegno di legge si trova all’attenzione della Camera dei deputati. In attesa di ulteriori sviluppi dell’iter parlamentare, ho tuttavia ritenuto opportuno inviare copia della Sua lettera al Presidente della 12° Commissione permanente (Sanità), senatore Antonio Tomassini.
Nell’esprimerLe i miei sentimenti di umana solidarietà, Le invio i più cordiali saluti.
Renato Schifani
Lettera di Paolo Ravasin al Presidente della Repubblica
