Il Centro per l’impiego di Ancona, nega i diritti dei disabili

Renato Biondini

Comunicato  stampa

       Ancona,  1  ottobre  2014

Il Centro per l’impiego di Ancona, nega  i  diritti  dei  disabili

L’associazione Luca Coscioni, denuncia che il Centro per l’impiego di Ancona nega il diritto di accesso agli atti, ai fini del collocamento lavorativo mirato delle persone con disabilità.  Il 4 luglio scorso è stata inviata, al Centro per l’impiego di Ancona, una richiesta di accesso agli atti (vedi  allegato), in base alla legge 241/1990, per conoscere il grado di attuazione e rispetto della legge 68/1999  “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” che ha come fine quello di promuovere l’inserimento lavorativo di persone con disabilità attraverso lo strumento del collocamento mirato, per creare un reale incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Al fine di monitorare e verificare il rispetto di questa legge, abbiamo chiesto l’elenco delle imprese con il numero dei lavoratori e  la quota di riserva coperta (cioè il numero delle persone con disabilità che hanno assunto rispetto al numero totale che dovevano assumere, previsto per legge). Ebbene, a tutt’oggi, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta, nonostante che il diritto di accesso conoscitivo o informativo, previsto dalla legge 241/1990, trova fondamento nei principi costituzionali (
artt. 97 e 98 della Costituzione) ove si enuncia il principio di buon andamento dei pubblici uffici. La stessa legge contiene in proposito un’importante enunciazione di principio, laddove prevede che l’accesso ai documenti, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce un principio generale dell’attività amministrativa, finalizzato a favorire la partecipazione dei privati e ad assicurare l’imparzialità e trasparenza dell’azione amministrativa e attiene ai “livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”, che devono essere comunque garantiti.

Denunciamo con forza questo comportamento omissivo del Centro per l’impiego di Ancona che, oltre che non rispettare i principi costituzionali, a non adempiere agli obblighi sulla trasparenza amministrativa e di accesso agli atti, non fa rispettare le prescrizioni previste dalla  legge 68/1999 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità!

L’associazione Luca Coscioni,  vista la situazione di illegalità che viene appalesata,  valuterà le azione più congrue per porre termine a questo stato di cose. 

 

Renato Biondini  segretario cellula di Ancona ass. Luca Coscioni

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