Quattrocento chilometri a nuoto, da Ventimiglia a Trieste, contro i diritti violati.
Il Giro d’Italia a Nuoto 2021 prevede 17 tappe, fino al 9 ottobre. Cimmino: “Spostare l’attenzione dalla persona al mondo di cui fa parte”. La denuncia dell’Associazione Luca Coscioni: “3,1 milioni di persone in lockdown permanente. I comuni adottino i piani contro le barriere architettoniche”.
Prenderà il via l’8 maggio alle ore 9 dalla spiaggia di Ventimiglia il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità” nell’ambito del progetto “A nuoto nei mari del globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”. Quasi 400 chilometri. Tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Lombardia, Veneto e Friuli. La più lunga Palermo Ustica, di 67.
Protagonista dell’iniziativa un’icona dei diritti delle persone con disabilità per non essere nuovo a imprese del genere: Salvatore Cimmino. Nuotatore campano classe 1964 a soli 15 anni fu colpito da un terribile osteosarcoma, per salvarsi la vita fu costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio medico Salvatore comincia a nuotare, senza essere mai stato in acqua prima di allora. Dopo otto mesi compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Subito dopo inizia il suo “sciopero nuotando” per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità. Nel 2007 organizza il primo “Giro d’Italia a Nuoto”, dieci tappe ognuna di 15-17 km circa, da Genova a Trieste. Nel 2009 è nuovamente testimonial per “Giro per l’Europa a Nuoto”, 6 tappe fino a 40 km tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, lo stretto di Oresund ed il Canale della Manica, dove detiene il record italiano di tutti i tempi. Nel 2010 comincia il tour “A nuoto nei mari del Globo – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, una nuova sfida per conquistare i mari dell’intero pianeta.
Salvatore Cimmino dichiara: “L’obiettivo è ambizioso, ovvero ricordare al Mondo che oggi la disabilità, grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, non è più un fatto privato, a carico dei singoli, ma è finalmente diventato (o per lo meno dovrebbe) una realtà di cui è necessario che la collettività tutta si faccia carico. Questa interpretazione – ritengo rivoluzionaria – sposta l’attenzione dalle condizioni della persona alle condizioni del mondo di cui fa parte, per rilevare e combattere la presenza di barriere che ne impediscono la partecipazione sociale. Partendo dal fatto che la Convenzione in Italia e nel mondo non ha solo un mero valore culturale, bensì prima di tutto un valore giuridico ne deriva che, nella misura in cui la disabilità è imputabile a barriere comportamentali e sociali, i Governi sono tenuti ad intervenire in misura maggiore rispetto al passato attraverso un sistema legislativo che preveda come fine l’indipendenza della persona con disabilità, fondamentale per un processo reale di integrazione.
“Questa iniziativa di Salvatore Cimmino restituisce un’immagine forte: laddove non ci sono barriere, tutti possono compiere grandi imprese”, ha dichiarato Rocco Berardo, avvocato e coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni. Come Associazione Luca Coscioni sosteniamo il suo giro d’Italia a Nuoto, perché possano essere conosciuti i problemi di mobilità e di inclusione che milioni di italiani vivono a cause di barriere architettoniche, digitali, culturali. Chiediamo, a fianco di Salvatore Cimmino, che tutti i Comuni semplicemente rispettino le leggi esistenti a partire dall’adozione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e alle regioni di adottare provvedimenti per incentivare i Comuni alla realizzazione di questi piani. In Italia ci sono secondo gli ultimi dati Istat 3,1 milioni di persone che solitamente vivono con problemi di indipendenza e che, per mancanza di norme e politiche adeguate, spesso si trovano costrette a un lockdown permanente”.
➡ Le 17 tappe del Giro d’Italia a Nuoto
- Ventimiglia >>> Sanremo (20 km – 8 maggio 2021)
- Varazze >>> Voltri (20 km – 22 maggio 2021)
- Viareggio >>> Marina di Pisa (25 km – 5 giugno 2021)
- Piombino >>> Punta Ala (25 km – 19 giugno 2021)
- Tarquinia Lido >>> Civitavecchia (20 km – 3 luglio 2021)
- Lido di Ostia >>> Torvajanica (18 km – 17 luglio 2021)
- Palermo >>> Ustica (67 km – 24 luglio 2021)
- Procida >>> Napoli (18 km – 31 luglio 2021)
- Capri >>> Positano (24 km – 6 agosto 2021)
- Catanzaro Marina >>> Sellia Marina (20 km – 17 agosto 2021)
- Tropea >>> Capo Vaticano (17 km – 21 agosto 2021)
- Santa Maria di Leuca >>> Marina di Andrano (25 km – 28 agosto 2021)
- Polignano a Mare >>> Torre a Mare (20 km – 4 settembre 2021)
- Fano >>> Pesaro (16 km – 17 settembre 2021)
- Pisogne >>> Lovere (10 km – 25 settembre 2021)
- Lido di Venezia >>> Ca’ Costantini, Spiaggia del Faro (17 km – 2 ottobre 2021)
- Duino >>> Trieste (24 km – 9 ottobre 2021).
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.