Fissata per il 29 marzo l’udienza camerale dal Gip di Bologna per l’aiuto fornito da Fiume, Maltese e Cappato alla signora Paola morta in Svizzera

Il Giudice delle Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Bologna, dott. Andrea Salvatore Romito, ha notificato a Felicetta Maltese, Virginia Fiume e Marco Cappato, indagati per il reato di “aiuto al suicidio” (art. 110 e 580 c.p.) la fissazione di un’udienza in camera di consiglio per il 29 marzo prossimo, dove verrà valutata la richiesta di archiviazione formulata dal Procuratore Giuseppe Amato lo scorso mese. 

Lo scorso 6 febbraio, Felicetta Maltese e Virginia Fiume avevano accompagnato la signora Paola, affetta da una forma avanzata di parkinsonismo atipico, in Svizzera per la morte volontaria tramite auto somministrazione di un farmaco letale. Il giorno successivo al decesso della Sig.ra Paola, in data 9 febbraio, si erano autodenunciate a Bologna, insieme a Marco Cappato, in qualità di legale rappresentante di Soccorso Civile, che aveva organizzato nonché finanziato il viaggio e la logistica, per aver così aiutato ad ottenere la morte volontaria una persona considerata priva del requisito del “trattamento di sostegno vitale” richiesto dalla Corte costituzionale per poter accedere legittimamente in Italia al c.d. suicidio assistito.

L’udienza si svolgerà secondo le forme camerali previste dal codice di procedura penale,  con facoltà per le parti di presentare memorie fino a 5 giorni prima, e di essere sentite in caso di comparizione in udienza.
In esito all’udienza il Giudice provvederà entro il termine di tre mesi sulle richieste formulate.