Inclusione delle Donne nella Scienza: “Bisogna porre fine alla più grande violazione dei diritti umani”

Il commento della Segretario Filomena Gallo nella Giornata Mondiale per le Donne nella Scienza 2021

In occasione di questa ricorrenza, l’Associazione Luca Coscioni ha organizzato insieme a Science For Democracy, il webinar LA scuola LA scienza, dando voce alle scienziate.

“Ogni qualvolta si presenta la necessità di comporre un governo si lanciano giustamente appelli affinché si includano presenze e competenze femminili” ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, che in occasione della Giornata mondiale per le Donne nella Scienza 2021, insieme a Science for Democracy hanno organizzato un webinar intitolato “LA scuola, LA scienza” per parlare di politiche di inclusione partendo dall’insegnamento di materie scientifiche in Italia.


Approfondimenti: QUI i lavori del webinar


“La giornata di oggi ci ricorda che non solo la politica fa economia delle donne, infatti, secondo le Nazioni unite il numero delle studentesse è particolarmente basso in corsi di studio che prevedono tecnologie per l’informazione e la comunicazione TIC (3%), scienze naturali, matematica e statistica (5%) e in ingegneria, per non parlare di produzione e costruzione (8%). Secondo l’UNESCO invece solo il 30% circa delle studentesse nell’istruzione superiore seleziona campi legati a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM)”.

Giuseppe Di Bella, consigliere generale che per l’Associazione il progetto ScolarMente per la promozione del diritto alla scienza nelle scuole superiori ha ricordato come “i pregiudizi di vecchia data e gli stereotipi di genere allontanano le ragazze e le donne dai campi legati alla scienza. Secondo uno studio Gender Bias Without Borders del Geena Davis Institute di qualche anno fa mostrava che dei personaggi sullo schermo con un lavoro STEM, solo il 12% erano donne! Il bombardamento di immagini vale purtroppo più di mille statistiche”.

“I tempi sono maturi” ha concluso Filomena Gallo “per porre fine alla più massiccia e perdurante violazione dei diritti umani della storia dell’umanità – quella nei confronti delle donne”.