L’Italia sostenga la proposta del Costa Rica su coordinamento brevetti gratuiti per Covid-19

Giornata mondiale della salute 2020

Il 7 aprile si festeggia la Giornata mondiale della Salute 2020.


Durante la quarta sessione dell’incontro Coronavirus Scienza e diritti, che si svolgerà sabato 11 aprile 2020 dalle 9.45 alle 13.00, saranno presentate una serie di raccomandazioni all’ONU per la gestione di future pandemie.


In occasione della Giornata Mondiale della Salute 2020 che si celebra oggi in tutto il mondo, l’Associazione Luca Coscioni invita l’Italia a sostenere la proposta del Costa Rica all’OMS affinché si crei un coordinamento volontario per la raccolta di diritti su brevetti, dati su test e norme e qualsiasi altra informazione da condividere per lo sviluppo di farmaci, vaccini e diagnostica relativi al Covid-19.

Grazie al contributo di decine di esperti” ha detto Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, “stiamo preparando una serie di raccomandazioni affinché ci si faccia trovare preparati di fronte a emergenze sanitarie facendo tesoro di quanto codificato nel diritto alla scienza che prevede massima condivisione, cooperazione e coordinamento a livello planetario a favore della salute individuale, del benessere pubblico nel rispetto delle libertà civili“.

A circa 100 giorni da quando l’OMS è stata informata del nuovo Coronavirus, la ricerca ha accelerato a una velocità incredibile. Il genoma virale è stato mappato all’inizio di gennaio e condiviso a livello globale: più di 70 paesi hanno aderito alla prova di solidarietà dell’OMS per accelerare la ricerca di terapie efficaci e circa 20 istituzioni e aziende stanno lavorando per sviluppare un vaccino.

L’Italia, che sta vivendo un momento drammatico per la diffusione del virus e che ha istituti di ricerca e cura d’eccellenza, può giocare un ruolo chiave per la prevenzione di future epidemie, sostenere la proposta del Costa Rica sarebbe un primo importante passo, fare proprie le raccomandazioni che presenteremo sabato 11 durante la quarta assemblea pubblica con scienziati, giuristi e politici potrebbe contribuire a trasformare l’inaugurazione della prossima Assemblea Generale delle Nazioni unite in un forum globale di riforme strutturali promosse grazie al dialogo tra scienza, diplomazia e politica.