Il Governo ha impugnato la nostra class action su protesi e ausili

Avevamo vinto in tribunale contro il Ministero della Salute lo scorso agosto

Filomena Gallo commenta: “Continueremo la nostra azione legale per difendere i diritti negati da una burocrazia inerte, che piomba sulle vite dei più fragili

Dopo il successo ottenuto con la Class Action sull’appropriatezza di protesi e ausili per le persone con disabilità, l’Associazione Luca Coscioni ha ricevuto la notifica da parte del Ministero della Salute della volontà di appellarsi alla decisione del Tribunale amministrativo regionale del Lazio.

Lo scorso agosto il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio aveva, infatti, accolto la Class Action promossa dall’Associazione contro il Ministero della Salute al fine di garantire un percorso di erogazione appropriato di ausili e protesi, in grado di offrire un’efficace risposta alle singole esigenze delle persone che ne hanno bisogno. La class action puntava ad ottenere l’ottenimento di ausili protesici personalizzati sulla base delle singole esigenze e segnalava i gravi disservizi che impediscono di ottenere strumenti indispensabili per soddisfare le proprie esigenze.

Ora, nell’atto di appello con cui il Ministero della Salute impugna la Class Action, il Ministero tenta di giustificare i propri ritardi facendo richiamo ad altri gravi inadempimenti maturati con riguardo alle procedure per l’effettiva applicazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza.

“A fronte di questa decisione del Governo che ancora una volta risponde con un insieme di affermazioni spesso non pertinenti e scorrette, al solo scopo di creare confusione ad arte e di fatto violando i diritti delle persone con disabilità non ci resta che continuare la nostra iniziativa nel prossimo grado di giudizio ma, con l’aiuto di tutti, quotidianamente e ovunque per difendere questi e tanti altri diritti negati da una burocrazia la cui inerzia piomba sulle vite delle persone più fragili”, hanno dichiarato gli avvocati Filomena Gallo e Rocco Berardo, rispettivamente Segretario Nazionale e coordinatore delle iniziative disabilità dell’Associazione Luca Coscioni.

“Le nostre iniziative per i diritti delle persone con disabilità non si fermano qui: dopo i tanti successi ottenuti in tema di barriere architettoniche e sensoriali grazie all’avvocato Alessandro Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, chiediamo che siano messi al centro dell’azione amministrativa percorsi di assistenza e cura per tutte le persone non autosufficienti, con risorse maggiori e adeguate con l’obiettivo di realizzare pienamente una vita indipendente; e anche per questo si parta subito, con la piena accessibilità e informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione volti alla piena conoscibilità e accessibilità dei benefici economici, previdenziali e assistenziali e gli interventi di assistenza socio-sanitaria che spettano alla persona con disabilità, attraverso l’approvazione da parte del Governo dei decreti attuativi della legge sulla disabilità”

Dario Capotorto, avvocato che ha seguito per l’Associazione Luca Coscioni, questa azione ha così commentato: “L’iniziativa giudiziaria del Ministero della Salute è evidentemente ancorata alla ferma volontà di continuare a non adempiere agli obblighi dettati dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e alle norme nazionali di cui il TAR Lazio ha accertato la violazione”.