Fecondazione, Gallo (Ass. Coscioni): embrioni sequestrati a Cipro. Terzi intervenga subito per tutelare i cittadini italiani recatisi all’estero per la Pma

Associazione Luca Coscioni

Dichiarazione dell’avv.  Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, soggetto costitente del Partito Radicale.

 

 

Da un lato il tribunale di Firenze rimanda la legge 40 alla Consulta per violazione degli articoli della Costituzione relativi ai diritti della persona e alla libertà di ricerca. Dall’altro lato , dai dati che emergono dal lavoro della commissione d’inchiesta  sugli errori sanitari alla Camera, risulta chiaro che per  le coppie italiane non c’è equità nell’accesso alle cure. 20 decisioni italiane ed europee hanno smantellato l’impianto originario della legge 40.

 

Allora mi chiedo perché il Parlamento non cancelli questa norma incostituzionale.  

 

Le coppie devono recarsi, se sono fortunate, in altre regioni per provare ad avere un figlio, altrimenti all’estero per effettuare la fecondazione eterologa. C’è disparità tra le strutture del nord e sud Italia, e tra i servizi erogati dalle strutture pubbliche e quelle private. Le coppie infertili sono le più penalizzate. La legge di stabilità prevede ulteriori tagli al già esiguo fondo per la fecondazione medicalmente assistita.

 

Insomma la politica ostacola ciò che invece è previsto dalla Costituzione e i cittadini possono pretendere in forma ridotta il rispetto dei proprio diritti solo spendendo ingenti somme di denaro.

 

E delle volte non basta.  

 

Una ultima prova a conferma? Coppie sterili, recatesi nel centro di Zigy, Cipro, per un programma di ovodonazione, hanno visto i loro embrioni e gameti sequestrati a causa della chiusura della struttura che ha disatteso le direttive comunitarie sulla sicurezza, tracciabilità, conservazione di cellule e gameti che includono anche gli embrioni. Dopo ulteriori informazioni discordanti tra consolato e ministero della salute di Cipro, oggi mi sono rivolta al Ministro degli Esteri Terzi affinché  intervenga garantendo giuste tutele ad una coppia che dal 2010 aspetta notizie dei propri embrioni. Cipro non è più distante della Corte Edu di Strasburgo.