Farmaco sla, M.A. Coscioni: “Importante informare malati su avanzamento ricerca”

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Margherita De Bac, nell’articolo "Cento giudici contro la Turco: date il farmaco antisclerosi", comparso sul "Corriere della Sera" del 29 ottobre 2007 a pag. 21, ha riportato fedelmente le mie parole. Tuttavia devo precisare che quanto scritto nell’occhiello "La vedova Coscioni: è un diritto averlo" non corrisponde al mio pensiero. In questione non è tanto il diritto al farmaco, quanto il diritto del malato di essere messo in condizione ai essere informato sulle sperimentazioni in corso in Italia e nel mondo, e naturalmente i loro risultati scientifici. E’ una questione che il Ministero della Salute deve affrontare con chiarezza. La stessa chiarezza che l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica chiede al Ministro Livia Turco sulle questioni del registro nazionale dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, sull’aggiornamento del nomenclatore degli ausili e delle protesi, e sull’assistenza personale con la presa in carico del malato. Cordiali saluti