Eutanasia: Torino, sabato mattina tavolo d’informazione radicale

FREZZATO E MANFREDI: “DI NUOVO IN STRADA PER NON FAR CADERE NEL VUOTO DELL’INDIFFERENZA L’APPELLO DI WELBY E LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE NAPOLITANO”.

Nel fine settimana, l’Associazione Luca Coscioni ha indetto una mobilitazione straordinaria in tutta Italia sul tema dell’eutanasia; ai banchetti in strada saranno raccolte le firme dei cittadini su una petizione al Parlamento per:

1) un’indagine parlamentare conoscitiva sulla consistenza del fenomeno dell’eutanasia clandestina;
2) l’esame in Parlamento delle proposte di legge esistenti in materia di eutanasia.

A Torino si potrà firmare la petizione domani mattina, sabato 14 ottobre, dalle ore 10:30 alle ore 13:00, in via Garibaldi n. 14.

Al tavolo saranno presenti Alessandro Frezzato (Consiglio Generale Associazione Coscioni) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani), che hanno dichiarato:

“La mobilitazione militante organizzata dall’Associazione Coscioni è quantomai indispensabile per non far cadere nel vuoto dell’indifferenza l’appello che quindici giorni fa Piergiorgio Welby (co-presidente Associazione Coscioni) rivolse al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Caro Presidente, voglio l’eutanasia”. E per non dimenticare le chiare parole con cui Napolitano rispose subito a Welby: “… Raccolgo il suo messaggio di tragica sofferenza con sincera comprensione e solidarietà. Esso può rappresentare un’occasione di non frettolosa riflessione su situazioni e temi, di particolare complessità sul piano etico, che richiedono un confronto sensibile e approfondito … Mi auguro che un tale confronto ci sia, nelle sedi più idonee, perché il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l’elusione di ogni responsabile chiarimento.”.

Ancora una volta, di fronte a un Palazzo drogato non solo e non tanto da canne e coca ma da un ormai profondo e radicato cinismo, dove conta solo la dichiarazione quotidiana per le agenzie o per i TG, ci rivolgiamo direttamente ai cittadini per avere forza e sostegno su un’iniziativa che, come recita un felice slogan dell’Associazione Coscioni, dal corpo dei malati va al cuore della politica.”.