Eutanasia. Cappato: in fila dietro Vespa, ecco i falsari pro-tortura. E intanto il governo non rinnova i livelli essenziali di assistenza

Marco Cappato

Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni


Bruno Vespa annuncia di voler dedicare una puntata ai malati-che-vogliono-vivere. Non è una novità. Partecipai io stesso a un Porta a un Porta dove per i primi 40 minuti Vespa trasmise un servizio dedicato a storie di umanità e dignità davvero splendida, ma esplicitamente usate da Vespa stesso per ingannare i telespettatori inducendo la falsa nozione in base alla quale ci sarebbe qualcuno -indovinate chi- per le quali quelle vite non sono degne di essere vissute. A “dibattere”, dopo la mezzanotte e senza ascolti, erano lasciati “i politici”. Dopo l’una di notte, fu data la parola a Paolo Ravasin e al suo videotestamento clandestino.
Adesso, per il giochino sporco e in malafede de “i-malati-che vogliono-vivere contro i-malati-che-vogliono-morirre” ecco che si è fatta la fila: dietro a Vespa e Tg2 dossier, in coda ci sono già Domenica-in, Sgarbi e la nutrita schiera dei falsari di regime, impegnati a manipolare casi drammatici utilizzandoli per imporre una tortura a chi non la vuole, negando quella libertà e responabilità di scelta così fondamentale tanto a chi vuole lottare contro la malattia quanto a chi desidera di interrompere un’agonia divenuta insopportabile.
I campioni della disinformazione e della censura si ergono oggi a paladini della libertà, come se fosse stato per colpa di Piero Welby o Eluana Englaro -e non dei loro protetti e protettori dei Palazzi Romani e Vaticani- che si impedisce da 10 anni che sia aggiornato l’elenco delle strumentazioni rimborsabili per le persone disabili, o che si approvino finalmente i livelli essenziali di assistenza. Tremonti, Sacconi, Fazio e Roccella potrebbero spiegare loro che per i-malati-che-vogliono-vivere è più facile trovare trasmissioni televisive che trovare una manciata d irisorse i nfinanziaria.
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati