Eutanasia, Berardo: Scontata risposta Rutelli, occorre indagine rigorosa

Dichiarazione di Rocco Berardo, vice segretario Associazione Coscioni e membro della direzione nazionale della Rosa nel Pugno

Non ci si poteva aspettare altra risposta che quella data oggi dal Vice Primo Ministro Francesco Rutelli a proposito di eutanasia praticata negli ospedali italiani, ovvero che questo non risulti al Governo.

Risposta scontata quella di Rutelli perché se il fenomeno dell’eutanasia è clandestino questo non può emergere da nessuna carta o documento ufficiale, né tanto meno da una risposta affermativa degli addetti ai lavori essendo questa una pratica illegale.

Per far emergere quanto accade negli ospedali occorre una seria e rigorosa indagine, che garantisca l’anonimato ai medici, affidando al Parlamento quella conoscenza necessaria ad adottare una legge che possa restituire alla persona le decisioni di fine vita.

E’ per questo che come Associazione Coscioni abbiamo lanciato, per il 18 e 19 novembre prossimi, una mobilitazione nazionale di raccolta firme su una petizione al Parlamento che chiede l’avvio di una indagine seria e rigorosa sul fenomeno dell’eutanasia clandestina in Italia.