Eutanasia – Ass. Coscioni: al via campagna “A.A.A. Cerchiamo Malati Terminali”

E’ online il video [cliccando qui] per cercare malati che facciano da testimonial per spot a favore dell’Eutanasia legale.

Sabato e domenica Congresso dell’Associazione Luca Coscioni a Milano


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Milano – Roma, 4 ottobre 2012

Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni

E’ online da pochi minuti il video di 20 secondi dell’Associazione Luca Coscioni di lancio della campagna per la legalizzazione dell’Eutanasia, intitolata per questa prima fase “A.A.A. cerchiamo malati terminali”.
Il video ritrae la scena di uno studio cinematografico dove si gira uno spot, ma la scena si interrompe subito dopo il “ciak si gira” perché manca l’attore protagonista, cioè la persona malata terminale. L’obiettivo dell’Associazione è quello di trovare persone disponibili sia a rendere pubblica la propria richiesta di eutanasia, sia a recitare come attrici e attori per gli spot che saranno predisposti nella fase successiva della campagna.

La pianificazione media della campagna sarà sopratutto incentrata sulla pubblicità su Youtube e i Social network, ma sono stati anche già predisposti i formati per gli annunci stampa e le affissioni. Oggi l’annuncio è uscito a pagamento sul quotidiano “Pubblico” e domani sui free press a Milano, sede del IX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni che si terrà a Palazzo Reale Sabato e Domenica. Sono già programmati, inoltre, annunci su siti come, per esempio, Ebay e Porta Portese.

Sotto forma di annuncio economico il messaggio sarà pubblicato anche su tutti i principali quotidiani e siti di annunci.

Il video e la campagna sono stati curati dalla Casa di Produzione Studio12, la regia è di Anton Lucarelli e Federico Ventura
la creatività è di  Ruben Angiolosson e Giacomo Aldosson. Il Sound Design è della Jingle Bell e lo Speaker Istituzionale è Massi Rossi.


La promozione sui Social media è della YouLoveHome.

La campagna è stata presentata oggi in conferenza stampa alla sala stampa della Camera. Presenti Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Pannella e Gianni Betto, direttore del Centro di Ascolto Radiotelevisivo, che ha presentato i dati (in allegato) sulla cancellazione quasi totale dei temi cosiddetti eticamenti sensibili dai programmi televisivi e radiofonici.