Englaro: Cappato “il linciaggio mediatico a base di suore, miracoli e pentiti, in attesa di riportare il corpo di Eluana in trionfo al Vaticano”

IMG_2909.JPGStrasburgo, 5 febbraio 2009

Dichiarazione di Marco Cappato*

Approfittando del silenzio stampa di Beppino Englaro e dell’omertà delle massime cariche istituzionali di fronte agli attacchi subiti dalla magistratura – con l’eccezione delle parole rispettose del Presidente Fini nei confronti della famiglia – il teppismo mediatico si intensifica.

Da Porta a Porta ai telegiornali del disservizio pubblico e privato, con logiche da "branco" che si accanisce su un corpo inerme, è in atto un vero e proprio linciaggio a base di suore a reti unificate che avevano miracolosamente sentito parlare Eluana, di altre suore che affidano al video degli appelli ad Eluana (come si fa quando una persona viene rapita dai banditi), che la tranquillizzano perché il Padre (il Padre vero, quello di Ratzinger e Lefebvre, non il piccolo padre di questa terra) l’accoglierà – lui sì! – tra le sue braccia.
E poi la madre di una vittima di Nassiryia, che ci spiega al TG di prima serata che Eluana aveva fatto il miracolo di sorriderle per una sua battuta, e poi i falsi scoop di lettere già note e recitate con gusto, e le amiche che finalmente trovano il coraggio -e che coraggio!- di parlare. E ora addirittura il "pentito", quel tale che -in nome della buona causa di suo fratello malato- già usò la sofferenza di Welby per chiedere soldi allo Stato, e ora fa il "pentito" del caso Englaro, confessando che Beppino gli disse un giorno che aveva inventato tutto, confidando nella protezione politica dei Radicali, proprio come in una storia di mafia. E siamo solo all’inizio. Mentre la Commissione di vigilanza RAI sarà finalmente impegnata a spartire poltrone e marchette bipartisan, il Governo Berlusconi cerca la soluzione eversiva per ricominciare il sequestro del corpo di Eluana, riportarlo in trionfo al Vaticano e celebrare un altro "miracolo" del regime antidemocratico italiano. Ad opporsi davvero, finora, ci sono solo i Radicali e la maggioranza degli italiani che si ostina a stare dalla parte di Englaro come di Welby.

 

*Deputato europeo radicale, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni