Gli emendamenti della Lega sulla Gravidanza per Altri sono una furiosa battaglia ideologica

Dichiarazione di Marco Cappato e Filomena Gallo

Il Carroccio vorrebbe inasprire ulteriormente le pene previste dal DDL Varchi, che vorrebbe rendere la Gravidanza per Altri reato universale

In queste ore sono stati depositati alcuni emendamenti al disegno di legge a prima firma Maria Carolina Varchi che vorrebbe punire anche coloro che accedono alla fecondazione assistita con gravidanza per altri all’estero, dove tale procedura è legale e regolamentata. Nonostante le criticità evidenziate sia a livello giuridico sia di politica criminale, apprendiamo di emendamenti addirittura peggiorativi in termini di minaccia punitiva verso persone o coppie che hanno la sola colpa di non poter concepire un figlio naturalmente. Nella corsa a rivendicare il merito di una furiosa battaglia ideologica, è ormai una gara a chi la spara più grossa.

Contrasteremo in ogni modo possibile norme a tal punto violente e insensate una volta fossero approvate.

Noi continueremo a batterci, soprattutto chiedendo che venga discussa la proposta di legge per una gravidanza per altri solidale che, come Associazione Luca Coscioni, abbiamo redatto e promosso e che è stata depositata alla Camera da Riccardo Magi e al Senato da Ivan Scalfarotto e, con ulteriori modifiche, da Mariolina Castellone e da altri senatori e senatrici.

Solo una regolamentazione rispettosa dei diritti di tutte le persone coinvolte è idonea a prevenire forme di sfruttamento e abuso.

Inoltre, sarebbe in grado, per come formulata, di recepire la direttiva europea appena adottata sullo sfruttamento della surrogazione di maternità, che prevede pene severe, non indistintamente per tutti, ma per chi costringe o induce una donna a portare avanti una gravidanza per altri contro la sua volontà o approfittando di una situazione di bisogno, proprio come prevediamo nella nostra proposta di legge.

Nel frattempo ci auguriamo un sussulto di ragionevolezza da parte di chi siede in Parlamento