Riportiamo una agenzia letta da Radio Radicale:
‘Il ministro Maurizio Sacconi non lo puo’ negare, sul caso di Eluana Englaro sta condizionando le libere scelte delle strutture sanitarie’. Lo ha dichiarato oggi all’ANSA Paolo Ravasin, l’uomo di 47 anni immobilizzato in un letto di una Casa di cura di Monastier dalla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). L’anno scorso Ravasin ha scritto e registrato in video il suo testamento biologico, esprimendo la volonta’ di non essere alimentato, ne’ idratato artificialmente nel momento in cui non fosse piu’ in grado di farlo in modo naturale. ‘E’ sempre piu’ evidente – sostiene – che in Italia chi la pensa come me e’ messo sotto scacco dal governo, che a sua volta e’ tenuto in scacco dal Vaticano’. Ravasin ha quindi voluto rinnovare la sua gratitudine nei confronti del papa’ di Eluana per ‘il coraggio con cui sta combattendo una battaglia per un diritto di tutti’. ‘Quando si fa testamento e si decide sul destino dei nostri beni materiali non si lascia scegliere al notaio – conclude Ravasin – Perche’ sulla nostra vita, che vale di piu’, dovremmo lasciare decidere ad altri?’.
