Elena Cattaneo: i giudici mostrano le incoerenze della legge 40

Dichiarazione della scienziata Elena Cattaneo

Sono felice che il giudice abbia puntato il dito sulle incoerenze entro le quali per anni siamo stati costretti a svolgere una ricerca che mira a contribuire alle speranze di arrivare un giorno a cure per malattie oggi non trattabili. E’ sempre stato difficile accettare di lavorare in una direzione cosi’ importante con cellule staminali embrionali umane prodotte e importate da altri paesi perche’ la propria legge ne impedisce la derivazione con motivazioni certamente non condivisibili in uno Stato laico. L’incoerenza e’ anche legata al fatto che questo stesso nostro Stato, come qualsiasi altro Paese e ricercatore nel mondo, non ha mai rinunciato alle scoperte derivate dallo studio di queste cellule e che hanno portato al recente Nobel sulla riprogrammazione, tecnica che mira a ottenere cellule uguali alle staminali embrionali vere, riconoscendone quindi, ancora una volta, il loro valore scientifico. Sono anche felice che questa legge continui a ricevere bocciature su tutte le sue parti.