Marco Cappato e Filomena Gallo ribadiscono: “Nonostante la paralisi delle istituzioni, prendiamoci i diritti!”
“Non ci aspettiamo novità positive dal Parlamento e dal Governo. Per questo, come Associazione Luca Coscioni, stiamo preparando un 2025 pieno di iniziative politiche e giudiziarie: dal fine vita alla fecondazione assistita, dall’aborto alla salute nelle carceri, dalle terapie psichedeliche e dalla ricerca scientifica fino ai diritti politici”, hanno dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretaria e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.
“Le decine di iniziative incardinate nel 2024 sono riassunte col titolo del nostro ultimo Congresso Prendiamoci i diritti! Per quanto ci riguarda sappiamo di aver fatto tutto quello che era nelle nostre disponibilità grazie al sostegno di migliaia di persone che anche in queste settimane hanno rinnovato la loro iscrizione annuale”.
Tra i tanti obiettivi prefissati alcuni vedranno momenti cruciali già nelle prossime settimane.
Fine vita tra Liberi Subito e la Corte costituzionale che tornerà ad esprimersi sul suicidio assistito
Con uno scenario favorevole in Sardegna, dove i consiglieri regionali di tutti i gruppi di maggioranza hanno sottoscritto la proposta di legge, e in Toscana dove il testo base è stato raffinato dalla maggioranza. Sardegna e Toscana potrebbero diventare così le prime Regioni ad approvare una legge che garantisce risposte e tempi certi per chi desidera accedere al suicidio assistito. Le altre Regioni dove la legge è stata depositata e sarà discussa sono: Emilia-Romagna, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta, mentre in Umbria si raccoglieranno le firme, come annunciato da Laura Santi.
La Corte costituzionale tornerà a esprimersi sul suicidio assistito, su richiesta del Tribunale di Milano a seguito delle azioni di disobbedienze civili, mentre il 22 gennaio il Tribunale di Firenze dovrà esprimersi sull’eventuale rinvio a giudizio di Chiara Lalli, Felicetta Maltese e Marco Cappato per l’aiuto fornito a Massimiliano, andato in Svizzera per accedere all’aiuto medico alla morte volontaria.
La Consulta chiamata a pronunciarsi anche sull’accesso alla procreazione medicalmente assistita per i single
La Corte costituzionale è chiamata a pronunciarsi sull’articolo 5 della legge 40/2004 che vieta l’accesso alla procreazione assistita alle donne single. L’11 marzo affronterà un caso sollevato dal Tribunale di Firenze e sostenuto dall’Associazione Luca Coscioni relativo a una donna single, Evita. Una decisione positiva non creerebbe vuoto normativo ma anzi eliminerebbe una discriminazione importante.
Altro fronte su cui si esprimerà la Corte costituzionale è quello della firma digitale
Sempre dalla Corte costituzionale è attesa la sentenza sul ricorso di Carlo Gentili circa il diritto di partecipazione politica con la firma digitale. Gentili, malato di SLA, non può firmare fisicamente per sostenere liste e candidature alle elezioni. La possibilità di firmare digitalmente renderebbe la partecipazione politica accessibile senza barriere tecnologiche.
Interruzione volontaria di gravidanza: le nostre richieste al Governo e all’Europa
L’Associazione Luca Coscioni lavorerà nel 2025 per garantire che in tutte le Regioni l’interruzione volontaria di gravidanza sia accessibile, con particolare attenzione alla garanzia del metodo farmacologico.
Tra gli obiettivi, c’è l’ampliamento di “Mai Dati”, a cura delle giornaliste Chiara Lalli e Sonia Montegiove, che mira a raccogliere e pubblicare dati dettagliati e aggiornati della legge 194. L’Associazione continuerà a impegnarsi per la raccolta delle 200.000 firme “di sicurezza” da consegnare, insieme al milione già raccolte in tutta Europea, sull’iniziativa dei cittadini europei My Voice, My Choice, per il riconoscimento a un aborto sicuro in tutta la UE.
Continuano le nostre richieste alle ASL sulla salute in carcere
L’Associazione Luca Coscioni attende che le 102 ASL condividano le relazioni delle visite in carcere che sono obbligate a fare almeno due volte l’anno. La documentazione verrà poi messa in relazione con le denunce anonime ricevute al sito FreedomLeaks, la cui funzionalità è stata ampliata a segnalazioni relative al diritto alla salute in carcere.
Gravidanza per altri e reato di “surrogazione di maternità”: tribunali
La difesa legale delle coppie che, rientrate in Italia dopo una nascita con gravidanza per altri, vedranno i primi effetti della legge Varchi consentirà di percorrere tutte le vie possibili per la sua cancellazione.

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.