Oggi 15 luglio alle ore 14 abbiamo partecipato al TAVOLO TECNICO LEGALE FORNITURA AUSILI PER DISABILI convocato dal Direttore Generale dott. Esposito con l’assessore dr. Leone.
Emerge che è stata elaborata un buona delibera che se approvata garantirebbe il corretto reperimento e la corretta fornitura di ausili e protesi per le persone con disabilità. Una delibera che onora l’art. 30 bis della legge 96/17 pubblicata in G.U. il 23 giugno 2017. È emerso altresì, ahinoi, che a causa di problemi interni, la sopra citata delibera, già pronta a febbraio e recante in oggetto “disposizioni in materia di dispositivi destinati alle disabilità più gravi e complesse”, ad oggi non è stata ancora portata in votazione.
Apprendiamo che uffici di controllo di regolarità amministrativa si stanno assumendo la responsabilità di “bocciare” una testo giuridicamente inapputabile, assumendosi la responsabilità di paralizzare l’erogazione di ausili che migliorerebbero la qualità della vita di decine di persone con disabilità.
L’impegno assunto dai vertici del settore in Regione Basilicata è che entro venerdi 17 sia superato ogni ostacolo per giungere alla votazione della stessa in tempi brevi.
Noi non possiamo che augurarci che tutto ciò si concretizzi. Occorre onorare l’art. 32 del dettato costituzionale, i diritti umani. Occorre far nascere speranze e non spegnerle. Lo sciopero della fame inziato da Maurizio Bolognetti alle 23.59 del 6 luglio, intanto, proseguirà ad oltranza per accompagnare il lavoro necessario e urgente che a tutti i livelli dovrà svolgere la Regione Basilicata. Al Presidente Bardi e all’assessore Leone chiediamo di nutrirsi della forza della nonviolenza, di una fame che è fame di diritti umani e che è dialogo volto a con-vincere.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.