Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, consigliere dell’Associazione Coscioni

A volte in uno slogan possono essere sintetizzate le ragioni di una lotta. Da oltre un anno siamo quotidianamente impegnati in una battaglia dal cui esito dipende la possibilità degli uomini e delle donne di questo Paese di poter riguadagnare libertà di cura, di scelta, di ricerca; la possibilità dei medici di scegliere in scienza e coscienza le terapie più adeguate; la possibilità di scienziati e ricercatori di esplorare nuovi sentieri che possano consentire un giorno di trovare rimedi per malattie terribili.

Siamo impegnati e sentiamo tutta la responsabilità che l’importanza di questo momento impone. Ma gli slogan non bastano! Occorre mettere tutti i cittadini italiani nella condizione di conoscere per deliberare; occorre che i grandi contenitori di informazione Rai e Mediaset diventino palestra per un confronto tra il Fronte del Si’ e il reale antagonista, il fronte astensionista sostenuto in primis dalle gerarchie Vaticane. Solo ieri sera, un Bruno Vespa, nella non insolita veste di inquisitore mediatico, ci ha regalato l’ennesimo spettacolo davvero indegno di quello che è pur sempre un servizio pubblico con tanto di canone obbligatorio: una trasmissione dedicata al “male