Dichiarazione di Daniele Capezzone e Bruno Mellano

RU486 – ABORTO FARMACOLOGICO: NESSUNO INTRALCI IL LAVORO DELL’EQUIPE MEDICA DEL S. ANNA DI TORINO, VOLTO AD ATTUARE FINALMENTE LA LEGGE 194

• Daniele Capezzone (segretario di Radicali Italiani) e Bruno Mellano (segretario Associazione Radicale Adelaide Aglietta) hanno dichiarato:

“Il tenace lavoro di studio e preparazione dell’équipe medica del S.Anna di Torino, durato cinque anni, ha consentito a Giulia di essere la prima donna italiana a cui è stato permesso di scegliere una pratica abortiva diversa da quella chirurgica; questo è successo 27 anni dopo l’entrata in vigore della legge 194, che all’art. 15 prevede espressamente che “le regioni, d’intesa con le università e gli enti ospedalieri, promuovono l’aggiornamento del personale sanitario . sull’uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell’integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l’interruzione della gravidanza.

Nessuno deve intralciare in questi giorni una sperimentazione incardinata da anni e che, siamo certi, metterà a disposizione delle donne italiane uno strumento in più per governare la propria vita sessuale e riproduttiva. E’ necessario ed urgente che quanto accade oggi a Torino sia attuato anche nel resto d’Italia, grazie al concorso sinergico di assessori regionali, direttori generali delle aziende sanitarie, équipes mediche degli ospedali”.