Dichiarazione di Carla Welby, sorella di Piergiorgio

Roma 20-12-2006

“Prendiamo atto delle aggressioni di quella parte del mondo politico che, messa con le spalle al muro, di fronte a situazioni che non vuole e non può comprendere, si ostina, valutando le persone con il suo stesso metro, a parlare di manipolazione, mancanza di affetto, strumentalizzazione… cercando di far passare Piero Welby per una persona non in grado di intendere e di volere. Valutazioni queste che rispecchiano tutta la loro ipocrisia e mancanza di sensibilità.
Piergiorgio è assistito con affetto e sollecitudine, come sempre in questi anni, è un soggetto determinato che vuole esercitare un suo diritto peraltro riconosciutogli dagli articoli 13 e 32 della nostra Costituzione”.

Carla Welby