Dichiarazione di Bruno Mellano e Igor Boni

RU486/RADICALI: “DA STORACE NON C’ERA D’ASPETTARSI ALTRO; QUELLO CHE PREOCCUPA E’ IL SILENZIO DEI LAICI. OCCORRONO SUBITO DIECI, CENTO GINECOLOGI CHE REPLICHINO LA SPERIMENTAZIONE DI TORINO IN TUTTA ITALIA … E DIECI, CENTO DONNE CHE RICORRANO ALLA MAGISTRATURA!”.

Bruno Mellano (segretario Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Igor Boni (Comitato Nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato:
“Con una rapidità e determinazione degne di miglior causa, il ministro Storace ha sospeso la sperimentazione della RU486; da un rappresentante della destra più conservatrice non ci si poteva attendere altro. Quello che preoccupa è il silenzio dei favorevoli all’aborto farmacologico; un silenzio che dura ormai da cinque anni, da quando l’équipe medica del S.Anna ha iniziato il complesso iter della sperimentazione; un silenzio che non è venuto meno in questi ultimi dieci giorni di sperimentazione concreta, che non ha avuto alcun effetto negativo sulle venti donne coinvolte.
Servono subito parole, dichiarazioni ed atti concreti; occorre che dieci, cento ginecologi presentino la proposta di sperimentazione di Torino nei loro ospedali; occorre che dieci, cento direttori generali di ASL supportino tale proposta, assieme agli assessori regionali.
L’Unione amministra 16 regioni italiane su 20; dimostri di essere alternativa al centro-destra in concreto, sostenendo un’iniziativa che incide sulla vita, sul dolore di centinaia di migliaia di donne italiane.
E ancora; vi saranno dieci, cento donne italiane che si rivolgeranno alla magistratura per chiedere l’attuazione della legge 194, che all’art. 15 prevede espressamente la possibilità dell’aborto farmacologico?”.