Intervento della Senatrice Donatella Poretti, parlamentare radicale
Il Sottosegretario di Stato al Lavoro, Salute e politiche sociali, Eugenia Roccella, durante i lavori della Commissione igiene e sanità del Senato tenutasi martedì 17 giugno, su richiesta del Senatore Piergiorgio Massidda (Pdl) di sapere che intenzioni aveva rispetto all’ordinanza con la quale è regolata la conservazione di sangue cordonale, ha fatto sapere che e’ prevista una nuova proroga. Mai disposizione di proroga fu meno opportuna e intempestiva.
Il 30 giugno scade il termine per l’emanazione del decreto con cui istituire la rete di banche pubbliche e private per la raccolta del cordone ombelicale -gia’ prevista dalla legge 219 sul sangue- e la possibilita’ di conservare le staminali con la formula "autologa solidale".
Grazie all’emendamento -a mia prima firma, votato all’unanimita’ al termine della scorsa legislatura- sul decreto "milleproroghe", anche l’Italia si potrebbe mettere al passo con il resto del mondo permettendo la donazione nelle banche pubbliche e la conservazione per uso autologo.
La conservazione ‘"utologa solidale" dovrebbe consentire di conservare le staminali per uso proprio ma con la disponibilita’ a donarle, se necessario, ad un paziente compatibile.
Un buon compromesso rispetto alla esclusiva donazione eterologa oggi in vigore che, tra l’altro, e’ pressoche’ impossibile perche’ neppure il 10% dei punti nascita e’ attrezzato e, quando lo e’, ci sono forti limitazioni nei festivi e di notte.
Non c’e’ da stupirsi percio’ che nel 2007 siano state piu’ di cinquemila le autorizzazioni del ministero per la conservazione del proprio cordone in banche estere (cosi’ come prevede l’attuale normativa), circa il doppio dei cordoni donati. Il ministero ha quindi deciso di non decidere.
Ma perche’? Eppure non e’ una questione di colore politico per cui il ministero vuole dare un segno di discontinuita’ con l’approvazione del "milleproroghe" nella passata legislatura in cui governava l’attuale opposizione.
Inoltre, come dimostrato in tutti i Paesi dove la conservazione autologa e’ in vigore, oltre agli innegabili vantaggi per gli interessati, e’ anche una buona occasione di business e di vanto scientifico.
Prorogare senza una scadenza entro cui attuare la legge, non e’ certo un buon segnale. Mi auguro solo che sia una temporanea mancanza di dimestichezza con la materia.