Contro la Cannabis la scienza dei “ricchi premi e cotillon”

Dichiarazione di Marco Perduca

“Se da una parte è partito l’allarme della insidiosissima ‘cocaina rosa’, dall’altro parte la lotteria a premi per chi abbandona la cannabis” lo dice in una nota Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni a commento della notizia data ieri dal Gazzettino e ripresa dall’ANSA per cui il Dipartimento per le dipendenze dell’Ulss 2 della Marca Trevigiana avrebbe lanciato un progetto sperimentale per giovani tra 18 e 25 anni con diagnosi di disturbo da uso di cannabis che prevede buoni spesa fino a 250 euro e/o una “lotteria” a premi per chi si impegna ad abbandonare la marijuana.

“In linea con gli strepitosi successi del bonus bebè” continua Perduca “e non sapendo più a che santo votarsi, la proibizione mascherata da servizi socio-sanitari punta all’incentivo economico per dissuadere dall’uso della cannabis. Se l’impegno a sottoporsi a controlli di urine una volta a settimana per tre mesi darà risultati negativi sono previsti fino a 250 euro di buoni spesa. Trattandosi di ‘ex-drogati’ naturalmente gli acquisti avverranno con la mediazione (consigli?) dell’associazione “Comunità giovanile”, un gruppo che dice di avere come finalità la ‘promozione umana e l’integrazione sociale dei giovani, attraverso l’offerta di servizi utili alla crescita sana e autonoma di chi vive particolari sofferenze e fragilità collegate l’uso di sostanze e alcol’. Promozione e integrazione da accompagnare a suon di quattrini. E siccome al peggio non c’è quasi mai fine, altri progetti prevedono la dazione di biglietti di lotteria…” 

“Dalla Ulss fanno sapere di aver reclutato 40 giovani con l’obiettivo di arrivare a 60 per poi farne oggetto di una valutazione dell’efficacia, e (nientemeno!) pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali”. Conclude Perduca: “Con queste trovate ci sarà da divertirsi, o tentare la dea bendata, alla prossima conferenza nazionale sulle droghe che il governo ha già annunciato per il 2025!”