Appuntamento per le ore 16:30 via Zoom (QUI il link per partecipare) sul Canale YouTube dell’Associazione Luca Coscioni
Anna è stata la prima italiana a poter accedere al suicidio assistito con l’assistenza completa del Servizio sanitario nazionale
L’Associazione Luca Coscioni e nello specifico la Segretaria Nazionale, Filomena Gallo, difensore e coordinatrice dei collegi legali che negli ultimi anni hanno riscritto la giurisprudenza italiana sul fine vita, sarà a disposizione della stampa per fare il punto:
- sul tema e su alcune imprecisioni riportate a mezzo stampa circa l’interpretazione del quarto criterio previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale, le implicazioni economiche legate alla morte volontaria assistita a carico del Servizio sanitario nazionale.
- sulla campagna Liberi Subito con al centro proposte di legge regionali che garantiscano il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.
Intanto secondo un aggiornamento dei dati interni, all’Associazione Luca Coscioni negli ultimi 12 mesi sono arrivate 13.977 richieste di informazioni sul fine vita tramite il Numero Bianco coordinato dalla compagna di Dj Fabo, Valeria Imbrogno, e le email dirette all’Associazione. Si tratta di una media di 38 richieste al giorno con un aumento del 23,8% confronto ai 12 mesi precedenti. Nel dettaglio: 2.470 richieste di informazioni su eutanasia e suicidio medicalmente assistito (circa 7 richieste al giorno, +16,7% rispetto all’anno precedente) e 782 richieste di informazioni rispetto all’interruzione delle terapie e la sedazione palliativa profonda (circa 2 richieste al giorno, +35,5% rispetto l’anno precedente).
Mentre sono oltre 50 le richieste di adesione a Soccorso Civile, l’organizzazione fondata da Marco Cappato per offrire assistenza tramite disobbedienza civile e accompagnamenti in Svizzera alle persone discriminate dalla sentenza della Corte Costituzionale
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.