Commissione Sla Sardegna , le prime risposte

Comunicato stampa di Salvatore Usala, Membro Commissione SLA Sardegna

Il giorno 17 Novembre 2009 si è riunita la commissione regionale SLA della Sardegna.
Si è discusso subito del percorso assistenziale domiciliare che ha riempito le cronache nazionali a seguito dello sciopero della fame di Salvatore Usala, Giorgio Pinna, Mauro Serra, Claudio Sabelli e di tanti altri che si sono uniti all’appello della parlamentare Maria Antonietta Farina Coscioni.

 

Sono state analizzate alcune criticità non ben esplicitate nelle linee guida sulla SLA di cui alla delibera 10-43 del 11/02/2009. Si è convenuto che un gruppo di lavoro esamini e riscriva alcuni passi non completamente chiari fissando la chiusura di questi lavori entro il giorno 03/12/2009 date del prossimo incontro della commissione regionale.

Si è quindi esaminato puntualmente il percorso assistenziale con le relative tabelle proposto a gran voce sia a livello regionale e nazionale, apportando alcune modifiche agli accessi specialistici. La proposta è stata approvata all’unanimità ricercando in questa settimana la disponibilità dell’Assessore Antonello Liori di portarla come delibera di Giunta come protocollo vincolante per le ASL.

Il protocollo prevede oltre ad accessi sanitari proporzionali all’ingravescenza anche assistenza non sanitaria da 2 a 24 ore tramite assistenti famigliari che verranno formati in itinere.

Il progetto sperimentale dovrebbe partire il 01/01/2010. L’Assessore vaglierà con celerità la proposta e si confida in una rapida approvazione in quanto è stata mostrata grande disponibilità e sensibilità alle problematiche affrontate.
Un altro aspetto importante è, oltre alla risposta celere ai bisogni dei malati, il positivo risvolto occupazionale che dovrebbe creare circa 300 nuovi posti di lavoro in qualità di assistente famigliare formato con contratto nazionale domestico e retribuzione di circa 1.150,00 euro netti.
Il protocollo è in linea con il percorso ministeriale e quindi avrà finanziamenti adeguati dal ministero considerando le seguenti novità emerse negli ultimi giorni.
I traguardi da raggiungere a breve:
• Impegno a giorni per l’approvazione dei LEA e relativo nomenclatore tariffario;
• Istituzionalizzazione del finanziamento di 10 milioni per i comunicatori oculari;
• Riconoscimento della proposta di utilizzo di badantato formato per i malati di SLA come corretta e da perseguire con i 400 milioni della non autosufficienza;
• Concretizzare la disponibilità del Ministro Sacconi per un intervento sociale e l’assenso del Ministro Tremonti;
• Rafforzare l’intenzione di utilizzare i 400 milioni per progetti finalizzati all’interno dei LEA ed evitare finanziamenti a pioggia, tutto ciò chiaramente riferito a formazione ed utilizzo di badanti nell’assistenza dei malati SLA.

Monserrato 18 novembre 2009