Chiuso il XX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni: riconfermate tutte le cariche

L’obiettivo per il 2024 è andare avanti con le disobbedienze e i ricorsi in tribunale. A prescindere dai proibizionismi dell’attuale maggioranza

Adottata una nuova Mozione generale che indica le priorità dei prossimi 12 mesi: fine vita, omogenitorialità, procreazione medicalmente assistita, gravidanza per altri, diritti delle persone con disabilità, aborto e salute riproduttiva, antiproibizionismo e libertà di ricerca scientifica saranno i temi in agenda.

Si è concluso a Milano il XX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica “Un anno di governo Meloni, i diritti civili a rischio”.

L’assemblea annuale ha confermato le cariche in corso. Anche nel 2024, Mina Welby, il professor Michele de Luca, e Marco Gentili saranno i Copresidenti, l’avvocata Filomena Gallo sarà la Segretaria Nazionale e Marco Cappato sarà il Tesoriere. L’appuntamento, rivolto agli oltre 4mila soci, ha posto le basi per le attività dei mesi a venire in tema di fine vita, omogenitorialità, procreazione medicalmente assistita, gravidanza per altri, disabilità, aborto, antiproibizionismo, ricerca scientifica.

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“Sono tempi nei quali le democrazie liberali sono minacciate non solo con le armi da parte di nemici esterni, ma anche con le proibizioni da Stato etico e dalla paralisi burocratica da parte dei nemici interni”, ha dichiarato la Segretaria Filomena Gallo.

“Per difendere dunque una società aperta e democratica serve operare per difendere i diritti esistenti e affermare nuove libertà di scelta e di ricerca, dall’inizio alla fine della vita. Il nostro impegno per il prossimo anno non dipende dalla concessione di questa o quella maggioranza politica, ma dalla lotta della quale si fanno carico scienziati, medici, persone malate o con disabilità e cittadini tutti, attraverso azioni dirette, ricorsi giudiziari e disobbedienze civili. È così che abbiamo abbattuto i divieti sulla fecondazione assistita e ottenuto testamento biologico e parziale depenalizzazione dell’aiuto al suicidio. È così che andremo avanti, secondo le priorità indicate dalla mozione congressuale” ha, quindi, proseguito la riconfermata Segretaria.

➡ La Mozione generale in pillole (QUI la versione integrale)

Gli obiettivi per il 2024, espressi dalla Mozione generale adottata dal Congresso sono, in sintesi:

Fine Vita

Verrà intensificato l’impegno per le proposte di legge regionali Liberi Subito per garantire tempi e procedure certe a chi intende richiedere la verifica delle proprie condizioni al Servizio sanitario nazionale al fine di accedere alla morte volontaria medicalmente assistita.

Proseguiranno le azioni pubbliche per la legalizzazione dell’eutanasia e la piena applicazione della legge sulle Disposizioni anticipate di Trattamento, a partire dal proseguimento delle attività dell’Osservatorio permanente sulle DAT, il sostegno del Numero Bianco sul fine vita (0699313409) e il sostegno a chi chiede aiuto medico alla morte volontaria

Procreazione medicalmente assistita

Verrà monitorata la corretta applicazione della legge 40 per il pieno rispetto dell’accesso a tutte le tecniche. Nel rispetto delle Raccomandazioni europee verranno messe in campo ogni possibile azione affinché:

  • sia previsto l’accesso alla PMA anche a persone singole o a coppie dello stesso sesso;
  • l’accesso in Italia alla gravidanza per altri (GPA) solidale con una regolamentazione idonea, e la perfetta trascrizione dei certificati di nascita per i nati da GPA all’estero e da coppie dello stesso sesso in Italia;
  • siano aggiornati i Livelli essenziali di assistenza (LEA), includendo le indagini diagnostiche sull’embrione, il rimborso spese per chi dona gameti e le tecniche di fecondazione o procreazione medicalmente assistita (PMA)  attualmente non rimborsate dal Sistema sanitario nazionale.

Aborto

Proseguirà nell’impegno in tema di accesso all’aborto volontario e alla contraccezione e la campagna Mai Dati!, della pubblicazione di dati aperti, aggiornati e per singola struttura, che permettano di valutare realmente lo stato di applicazione della legge.

Continuerà il consolidamento e proseguimento delle iniziative volte a migliorare la norma sull’aborto volontario, che si sono già concretizzate nella istituzione di un tavolo di lavoro multidisciplinare che ha elaborato proposte di modifica degli articoli della legge 194 del 1978 che hanno mostrato le maggiori criticità e nella formazione di un gruppo interparlamentare su questo tema.

Diritti delle persone con disabilità

L’Associazione continuerà a ricorrere in sede giudiziaria affinché si rimuovano le barriere architettoniche e impegnarsi per il riconoscimento della figura del caregiver e la realizzazione di processi informatizzati per la piena conoscibilità e accessibilità dei benefici economici, previdenziali e assistenziali.

Promuoverà, inoltre, iniziative e appelli affinché sia discussa una legge sull’assistenza sessuale; sia consentito a persone con gravi disabilità di poter accedere al trasporto aereo rimanendo sedute sulla propria carrozzina.

Cannabis

Sarà attiva per il superamento degli ostacoli alla prescrizione della Cannabis terapeutica per superare il monopolio pubblico della produzione di infiorescenze con CBD e THC e sulla rimozione dalla tabella delle sostanze stupefacenti prodotti con cannabidiolo.